Pagani è un paese dell’Agro Nocerino Sarnese dalla storia molto antica. Passeggiando per il suo centro storico si possono scorgere antichi palazzi, targhe, monumenti che testimoniano un passato glorioso della città, indissolubilmente legato a quello dell’intero Agro. L’origine del suo nome però è ancora un argomento di discussione tra gli storici e i curiosi. Barcamenandosi tra tradizione, leggende e fonti più o meno certe è possibile risalire a tre ipotesi differenti. Scopriamole insieme!
Il villaggio alle porte della città
“Pagus” è il corrispettivo latino di “villaggio”, “borgo”. Per alcuni l’origine del nome “Pagani” deriva proprio da questo lemma. Esso farebbe riferimento al un piccolo villaggio extraurbano che si trovava in passato in maniera defilata rispetto alla città di “Nuceria” (la quale in epoca tardo-medievale e rinascimentale aveva dimensioni molto più considerevoli rispetto alle attuali Nocera Inferiore o Nocera Superiore).
I saraceni d’Amalfi
Per altri invece l’utilizzo del toponimo “Pagani” sarebbe legato a dei gruppi di soldati saraceni provenienti da Amalfi accampatisi in una parte dell’attuale città. Per tale ragione venne utilizzato il termine “pagano” come contrappunto a “cristiano“. Questa tra le varie è l’ipotesi più apprezzata perché, probabilmente, lega la storia della città a una cultura che in apparenza sembra lontana dalla nostra ma che in realtà presenta molti elementi di tangenza.
La famiglia Pagano
L’ultima ipotesi (forse quella più corroborata dalle fonti) lega la città alla famiglia Pagano e al suo capo Pietro. Nel 1433 questa casata di origini francesi si trasferì nella signoria di Cortimpiano, un feudo della città di “Nuceria” (alle spalle dell’attuale chiesa del Corpo di Cristo, nota ai più come “Casa Marrazzo“). Da quel momento in poi la zona venne chiamata anche come “Locus paganorum“, “Casa paganorum” o “Casale delli Pagani”.
L’influenza della famiglia Pagano si estese a tal punto da trasformare il toponimo dell’intera “Nuceria” (che ricordiamo fino al 1806 includeva le attuali Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Sant’Egidio del Monte Albino e Corbara). La città venne dunque definita da quel momento in poi come “Nuceria Paganorum“, volgarizzata poi in “Nocera de’ Pagani“.
È sempre complicato districarsi tra false notizie e credenze popolari per ricercare il filo della verità. Ma d’altronde è proprio questo il bello di avere una storia, una cultura comune. E cosi è anche per Pagani, un paese sconosciuto ai più ma con un nome che racchiude interessanti storie.
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