Perdersi tra i millenari vicoli di Napoli, inebriati dal profumo del mare a soli pochi passi, è un’esperienza da viversi a pieno, prendendosi tutto il tempo necessario per diventare parte stessa della città. Proprio come una sirena, Napoli invita e attira i turisti stregandoli eternamente. Purtroppo per i turisti, al fine di poter davvero apprezzare tutte le bellezze dell’antica Partenope ci vorrebbe ben più di una rapida visita. Tuttavia, sapendo dove andare e cosa fare, anche pochi giorni sono abbastanza per apprezzarne, almeno in parte, meraviglie e peculiarità.
Centro e dintorni: i luoghi da segnare sull’itinerario
Ponendo che si abbiano a disposizione tra i 3 e i 5 giorni per visitare Napoli, ci sono dei luoghi e delle attività da inserire assolutamente all’interno del proprio itinerario, tra cui:
• Museo archeologico nazionale
• Lungomare e Castel dell’Ovo
Spostandosi poi fuori dalla città, non si possono non visitare anche le isole a largo della costa, come Capri e Ischia.
Il cuore di Napoli
Il centro storico di Napoli è letteralmente uno scrigno pieno di ricchezze dal valore incommensurabile. Con una superficie di 17 chilometri quadrati, è il più grande d’Italia e più della metà è attualmente annoverata tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Il proprio viaggio alla scoperta del centro può iniziare da Piazza del Plebiscito. Osservabile e raggiungibile dal colonnato centrale, è la Basilica Reale Pontificia di San Francesco di Paola, basilica minore dall’incredibile fascino e valore architettonico. Dalla stessa piazza ci si può poi muovere verso il Palazzo Reale, residenza di Carlo di Borbone e Gioacchino Murat. Oggi all’interno del palazzo sono stati aperti un museo e la Biblioteca Nazionale. Con eventi e mostre, le sue stanze tornano frequentemente ad animarsi. Nelle varie gallerie del museo dedicate alla storia della città, si possono ripercorrere i 2500 anni di storia che hanno reso Napoli il centro culturale che è oggi.
Ancora storia e arte
Per gli appassionati, il viaggio tra la storia e la cultura continua nel MANN. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è tra i più visitati ogni anno da italiani e stranieri. Alcune delle collezioni attualmente esposte sono state avviate da Carlo di Borbone nel 1734. Ciò fa del museo uno dei più antichi al mondo. Il numero di opere e ritrovamenti osservabili visitando il MANN si è andato ad ampliare nel corso del tempo fino a includere reperti storici e archeologici non solo provenienti dall’area campana, ma da tutto il Sud Italia.
Castel dell’Ovo: un luogo a dir poco leggendario
Anche la più inespugnabile delle fortezze è destinata a cadere prima o poi. Quando ciò successe a Castel dell’Ovo per mano di Pietro Navarro, la preoccupazione non era solo legata all’imminente presa della città, ma anche all’inestimabile tesoro che, secondo le leggende, si nascondeva nelle segrete del castello. L’uovo posto da Virgilio all’interno delle mura, infatti, garantisce, stando al mito, la totale sicurezza della città partenopea. Tanto radicata è questa credenza che alcuni sovrani della città hanno dovuto rassicurare la popolazione che questo fosse ancora intatto. Addirittura, in alcuni casi, hanno dovuto dichiarare pubblicamente di essere in grado di sostituirlo in caso di rottura, come successo con Giovanna I.
Il gioiello del Golfo
Le acque del Golfo di Napoli si infrangono sulle ripide scogliere di Capri, isola che da sempre conquista chiunque la visiti. Le sue bellezze naturali sono state decantate e immortalate da artisti di ogni genere all’interno delle proprie opere. Basta pensare a Kopisch, poeta prussiano, rimasto completamente folgorato dai giochi di luce della celebre Grotta Azzurra. Sono disponibili numerosi collegamenti da Capri a Napoli e viceversa, partendo, in quest’ultimo caso, dal molo Napoli Beverello o in alternativa dal porto di Sorrento. Giunti sull’isola, si potranno visitare Villa Lysis e i Giardini Augusto, calandosi a pieno nell’atmosfera che ha lasciato esterrefatti così tanti artisti e intellettuali.
Altri luoghi d’interesse
La lista di siti da visitare e attività da svolgere a Napoli potrebbe continuare all’infinito. Nello stesso centro storico si nascondono ancora innumerevoli bellezze da osservare. In via De Sanctis, all’interno del Museo Cappella San Severo si può ammirare il Cristo Velato, statua realizzata con tale maestria da lasciare senza parole chiunque la guardi, anche lo scultore più esperto. Sempre nello stesso sito sono custodite, inoltre, diverse altre sculture, come il Dominio di se stessi, quadri, ritratti e le macchine anatomiche nella Cavea Sotterranea realizzate da Giuseppe Salerno nella seconda metà del 1700.
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