lingue di Procida

Procida è la Capitale della cultura 2022. Si susseguono sull’isola gli eventi e gli appuntamenti culturali, tra i quali non si può omettere l’appuntamento culinario: quello con le lingue di Procida, un tipico dolce dell’isola.

Queste, dette anche “lingue di bue” o “lingue di suocera”, sono dei pasticcini da banco di pasta sfoglia, dorata e fragrante, ripieni di aromatica crema al limone. Una vera delizia da provare!

Storia delle lingue di Procida

La storia del dolce si lega al nome del pasticcere napoletano Pasquale Mazziotti che, a Procida, negli anni ’50, inventò questa prelibatezza, che faceva risaltare al meglio il gusto pungente e dolce dei limoni procidani. Qui, Pasquale aprì la sua pasticceria e da allora la “lingua” è diventata il dolce simbolo di Procida. Il bar che prese in gestione, appena giunto sull’isola, si chiamava “‘O cafè re Barone“, poi diventato, dopo l’invenzione delle lingue di Procida, il “Bar Roma”, il bar pasticceria più antico e famoso dell’isola.

Lingue di Procida
Le lingue di Procida

Dolce giovanissimo dunque, ma che in poco tempo è riuscito a conquistare i cuori dei residenti dell’isola e dei turisti.

Il dolce al limone dal cuore caldo

Si dice che i limoni procidani siano, insieme a quelli della costiera amalfitana, i più buoni della nostra regione. É per questo che le lingue di Procida, se pur presenti di vari gusti, dalla crema pasticciera al cioccolato o al pistacchio, sono considerati insuperabili nella loro versione tradizionale, con la crema di limone. Solitamente vengono servite calde, per la prima colazione o per merenda, ed è a questa temperatura che le lingue di Procida sanno dare il meglio di sé. Il profumo della pasta sfoglia fragrante e e della crema a limone si uniscono in un connubio che fa venire l’acquolina in bocca.

Come fare le lingue di Procida in casa: la ricetta

Ingredienti

  • 500 g pasta sfoglia
  • 3 tuorli d’uova
  • 120 g zucchero
  • 400 ml latte
  • 50 g farina
  • zeste grattugiate di 1 limone
  • 1 albume
  • zucchero semolato

Preparazione

Lavorare i tuorli con lo zucchero, le zeste di limone grattugiate e la farina in un pentolino e falli addensare a fuoco lento, girando di continuo. Quando gli ingredienti si sono addensati spegnere e versare la crema al limone in un recipiente, coprendo poi con della pellicola.

É possibile aggiungere vaniglia, aromi o limoncello alla crema secondo il gusto personale.

Stendere la pasta sfoglia sul tavolo da lavoro, con una forchetta praticare dei piccoli fori per non farla gonfiare durante la cottura. Tagliare quindi delle forme ovali lunghi 15 cm e larghi 8 cm.

Con un pennellino stendere l’albume, che servirà da collante, tutto intorno al bordo, su metà degli ovali stendi la crema lasciando libero il bordo, sovrapporre l’altra metà e sigillare bene.

Infine spennellare con il tuorlo e un pò di latte e spolvera sulla superficie lo zucchero.

Mettere le lingue di Procida in forno preriscaldato a 200° per 20 minuti. Una volta pronte lasciale intiepidire, servile e soprattutto goderne!

Dove prendere le lingue di Procida al bar: le 3 migliori dell’isola

Le lingue di Procida si vendono in quasi tutti i bar o ristoranti dell’isola e sono sempre buonissime!

Qui di seguito il podio dei 3 bar pasticceria più famosi di Procida, dove non è possibile evitare di cadere in tentazione!

Bar Pasticceria Roma

Il Bar Pasticceria Roma, in Via Roma 164, a pochi passi dal porto e dalla chiesa di San Tommaso d’Aquino, in pieno centro storico, è una vera istituzione dell’isola. Chiunque sbarchi e metta i piedi sulla terra ferma verrà invaso dall’odore dolce ed accogliente delle centinaia di lingue di Procida che ogni giorno vengono sfornate in questo bar.

Bar del Cavaliere

Sito sempre in Via Roma, ma al numero 42, il Bar del Cavaliere è un’altra istituzione della pasticceria procidana. Possibile consumare le lingue di Procida al banco, con un caffè al volo di mattina, o seduti al tavolino, per concedersi una dolce pausa durante una passeggiata.

Bar Capriccio

Dall’altro parte di Via Roma, sempre nelle vicinanze del porto, al numero 99, si trova il bar Capriccio. Meta prediletta da pendolari o turisti in partenza o in arrivo sull’isola. Oltre che per le lingue di Procida, il Bar è famoso per le granite fatte con i limoni di Procida, indimenticabili!

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