Giambattista Basile è stato uno dei più grandi letterati della nostra città e, anche se poco riconosciuto, è l’inventore della fiaba. Ma c’è una grande disputa che riguarda la sua origine e che coinvolge addirittura Benedetto Croce: Basile è nato a Posillipo o a Giugliano?

Da dove parte la disputa?

Le notizie che si hanno di Giambattista Basile e della sua famiglia sono davvero pochissime. Molto è stato confuso nel tempo, soprattutto perché lo scrittore è vissuto durante il Seicento, secolo di enormi cambiamenti, come le scoperte di Galileo Galilei, l’Inquisizione, le teorie filosofiche del nolano Giordano Bruno, innovazioni e di violenze, repressione da parte dei poteri forti che spesso hanno creato confusione e imprecisioni nei processi e nelle informazioni storiche.

Questo è il caso di Giambattista Basile che, al suo tempo, insieme alla sorella Adriana, cantante di grande fama, girò le più importanti corti d’Italia e fu riconosciuto come grande letterato da grandi eruditi. La disputa che lo riguarda non ha effettiva risposta perché tutto è confuso in registri, documenti e Comuni che vogliono affibbiarsi la paternità dell’artista.

La posizione di Benedetto Croce

La disputa iniziò quando il filosofo Benedetto Croce, conducendo uno studio sulle opere e la vita di Basile, affermò che lo scrittore fosse nato sulla collina di Posillipo. Questa tesi era stata avvalorata dal fatto che la sorella di Giambattista Basile, Adriana Basile, fosse una cantante famosissima durante il Seicento e tutti le diedero il nome di Sirena di Posillipo.

Non sappiamo se questo nome sia stato dato per l’effettiva provenienza o se fosse un epiteto con il quale persone al di fuori del Regno di Napoli definivano la cantate. Adriana, però, effettivamente compare nei registri che la vedono appunto nata a Posillipo

Il mistero della nascita di Basile quindi potrebbe essere risolto. Basile è nato a Posillipo. Ma c’era qualcosa che in molti faceva capire che forse non era proprio così.

La posizione del Comune di Giugliano

Giambattista Basile nacque nel 1566 mentre la sorella Adriana nel 1580. Tra i due c’erano molti anni di differenza ed effettivamente la famiglia, entrambi i genitori lavoravano nello spietale de medicina, oggi diremmo lavoravano in farmacia come appunto farmacisti, potevano aver cambiato la residenza.

La cosa che non convince tantissimi della nascita di Basile sulla collina di Posillipo parte in primis dalle sue opere. Basile scrive di miserabili, poveri, storie popolari che comprendono maghi, streghe e fattucchiere.

Benedetto Croce controbatte questa posizione affermando che queste storie erano forse il frutto del periodo nel quale Giambattista Basile divenne amministratore di molto territori del principe di Stigliano, territori che si trovano a Napoli, a Benevento ed Avellino.

Questo ribalterebbe ancora una volta la questione a favore del filosofo napoletano, fino a quando però non si fece avanti un nuovo comune, quello di Giugliano, richiedendo la paternità dell’autore.

Giugliano è un comune che si trova nella periferia di Napoli, nell’aria nord. Non sappiamo anticamente fin dove arrivasse Giugliano ma, un giorno, un prete di una chiesa, trovò tra i suoi registri un certo battezzato Gian Giovanni Basile.

La data corrispondeva con la data di nascita dell’autore, ma nacque una disputa riguardo il nome. In realtà tale disappunto fu risolto in breve tempo perché era solito darsi dei nomi d’arte quando si riceveva una certa notorietà, infatti il vero nome di Gianbattista Basile era proprio Gian Giovanni Battista Basile.

Benedetto Croce allora si dovette arrendere alla vista di questo documento storico, che volle lui stesso analizzare di persona, recandosi nel Comune di Giugliano. Anche dopo ciò, Benedetto Croce continuò a confermare che Basile fosse nato a Posillipo ma ormai, dato il suddetto documento, non possiamo fare altro che confermare, almeno per ora, la nascita di Basile nel comune di Giugliano.

Bibliografia

Lo Cunto de Li cunti, Giambattista Basile

Emmanuele Coppola, Giovan Battista Basile nacque a Giugliano nel 1566, Giugliano in Campania, 1998