Napoli è una città in cui il gioco, e il gioco d’azzardo in particolare, rappresenta storia e tradizione. Non dimentichiamo, infatti, che il gioco del lotto, sebbene si sia diffuso nell’antica Partenope un secolo e mezzo dopo la sua nascita a Genova (all’incirca nel 1539), ne è diventato, praticamente da subito, il simbolo. Dove, quindi, trovare le migliori slot nella “città del sole”?
Napoli è, da secoli, la città del gioco e dell’azzardo e, per questa ragione, è molto facile trovare sale dove poter giocare alle migliori slot a disposizione. Sia che ci si trovi, infatti, nel centro cittadino che, invece, ci si sposti più in periferia, sono tantissimi gli esercizi concessionari che permettono, agli appassionati, di poter giocare al gioco di casinò più amato in assoluto. Sarà, infatti, per la velocità di gioco che per la semplicità delle regole ma la slot, fin dalla sua prima apparizione, poco dopo il 1900, ha sempre avuto tanti estimatori. La Campania, poi, luogo di scommessa e gioco, è terreno fertile per i tanti giocatori presenti nella regione. A Napoli, dunque, c’è l’imbarazzo della scelta ma come scovare le slot che pagano di più? Meglio, dunque, fare una comparazione tra le slot online che pagano di più e quelle fisiche.
Le migliori slot per RTP
La comparazione di quello che è il RTP (Return To Player) tra le migliori slot online e quelle dal vivo è un tema fondamentale per coloro che si interessano di gioco d’azzardo. Il RTP, infatti, è un parametro importantissimo, quello che indica la percentuale di denaro scommesso che viene restituito al giocatore, sotto forma di vincita, nel lungo periodo. Questo metro di giudizio, dunque, è cruciale per capire se un gioco si può considerare generoso.
Possiamo, comunque, affermare che le slot che pagano di più, in Italia, sono quelle online. Questo perché, generalmente, hanno un RTP più elevato rispetto alle macchinette fisiche. Il motivo nasce da quelli che sono i costi operativi: mantenere un casinò online, infatti, è molto meno dispendioso di curarne uno fisico. Gli operatori, quindi, possono offrire giochi con un RTP più alto che va, di solito, dal 95 al 98%. La concorrenza, poi, così elevata, spinge gli operatori a offrire slot con RTP sempre più alti così da attrarre sempre più giocatori. Ovviamente stiamo parlando sempre di siti legali, cioè con concessione statale che sono, oltretutto, obbligati a dichiarare il RTP delle loro slot, garantendo, quindi, una trasparenza ineccepibile.
Le slot fisiche, che a Napoli possiamo trovare ovunque, anche nel bellissimo Rione Sanità in pieno centro, hanno, quindi, un RTP inferiore. Questo è dovuto ai costi più elevati associati alla gestione di una sala. Parliamo di affitto degli spazi, di spese di manutenzione, di stipendi al personale, ecc. Per questi motivi, le slot da vivo hanno un RTP che va dal 70 al 90%, significativamente inferiore rispetto alle slot online. In più, rispetto alle slot in rete, nei casinò fisici, non abbiamo informazioni che riguardano il RTP, anche perché non c’è nessun obbligo di farlo.
La varietà e la quantità di giochi presenti nei siti di migliori slot online permettono, ad ogni modo, di mantenere un RTP molto competitivo. Avere migliaia di slot diverse, infatti, ognuna con il suo RTP e ognuna con le sue caratteristiche, consente una scelta decisamente più ampia rispetto ai casinò fisici che, con uno spazio limitato, hanno meno giochi e, quindi, meno scelta appunto. Questo, però, non significa che ci siano vincite minori o meno frequenti. Il RTP è calcolato su milioni di giri e, di conseguenza, le sessioni di gioco individuali, non è che cambino chissà quanto la percentuale. Pensiamo, poi, che ci sono slot ad alta volatilità (cioè con meno combinazioni vincenti ma montepremi più alti) e a bassa volatilità (con più combinazioni ma vincite meno generose). Questo, ovviamente, comporta ancora maggiore incertezza sulla potenziale giocata vincente ma, in una città così bella e munifica come Napoli, non avere la vittoria sicura non diminuisce il fascino della “scommessa”, della “dea fortuna”, che può, in un attimo, svoltare una giornata ordinaria rendendola straordinaria.
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