La Mostra d’Oltremare è un ente autonomo napoletano che vanta di essere l’ente fiera per eccellenza del capoluogo campano.
La nascita della Mostra d’Oltremare
Il 9 maggio del 1940, per Regio Decreto di S. M. Vittorio Emanuele III, viene istituita e si inaugura la Mostra Triennale delle Terre Italiane d’Oltremare.
Nasceva così quello che oggi è l’ente fiera per eccellenza: la Mostra d’Oltremare, che i Napoletani chiamano semplicemente “la Mostra” e che si trova nel quartiere Fuorigrotta, alla X Municipalità, in Piazzale Vincenzo Tecchio.
Una struttura dalla storia intricata
La sua storia è intricata, a tratti infelice.
Nata nel 1937 dalla scelta di Mussolini di riportare Napoli al centro del Mediterraneo, data la posizione geograficamente strategica della città, con la campagna “Napoli deve vivere“, la struttura fu realizzata nel tempo record di meno di 18 mesi anche perché doveva rappresentare un trionfo della politica imperialista del fascismo.
Dopo la caduta del regime e dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale anch,e a causa degli ingenti danni causati dai bombardamenti, bisognerà aspettare gli anni ’50 per ricominciare a fruire di quale ente fieristico.
Gli anni ’60 ne segnarono la decadenza. Il terremoto del 23 novembre 1980, invece, ne fece riaprire i cancelli: nell’area che era nata per ospitare stand ed espositori, trovarono riparo gli sfollati all’interno di container che vi furono collocati.
Il 1999, all’alba del nuovo millennio, ha segnato la sua rinascita definitiva ed oggi rappresenta uno degli enti fieristici maggiori del Sud Italia.
La Mostra d’Oltremare: una struttura totalmente fruibile
La fruibilità da parte dei Napoletani della struttura è ad altissimi livelli. Nota soprattutto per l’ospitalità che offre ad eventi fieristici di rilievo nazionale ed internazionale come la ultra decennale Fiera della Casa, il Comicon o il Festival dell’Oriente, registrando ai suoi ingressi sempre migliaia di presenze.
Facilmente raggiungibili sia in auto che con i mezzi pubblici, oggi l’ente ospita: l’Hotel Palazzo Esedra, al suo ingresso principale di Piazzale Vincenzo Tecchio, la Fontana dell’Esedra, diversi padiglioni espositivi, aree per convention e congressi, piscina, area spettacoli ed un parco.
Insomma una struttura che i Napoletani e non solo vivono tutto l’anno, infatti non mancano villaggi natalizi durante il periodo invernale o comunque eventi che ne hanno consentito e ne consentono una fruizione permanente.
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