L’amore per Napoli è immenso, ed è sempre un piacere, oltre che un onore raccontarvi della nostra città.
Il nostro progetto nasce da ragazzi, e per questo abbiamo pensato: perchè non diffondere Storie di Napoli nelle scuole? Perchè non incentivare gli studenti a scrivere con noi?
Abbiamo iniziato con una serie di presentazioni in alcune classi del Liceo Classico Jacopo Sannazaro, in Via Puccini.
Qualche giorno dopo ci è arrivata la proposta di dare spazio a “Voci di Corridoio”, un progetto particolare, una guida su Napoli, avviato nel 2013 al Liceo Sbordone di Napoli da un suo ex allievo: Elio Errichiello.
Elio ci ha raccontato in poche righe il lavoro che insieme ai ragazzi ha portato avanti, e che noi contribuiremo a diffondere, domenica dopo domenica una storia diversa, un ragazzo diverso, una Napoli diversa.
“Perchè una guida su Napoli? Vi racconto come è iniziato Voci di Corridoio …
Nel 2013 proposi al Liceo Sbordone di Napoli di creare un laboratorio di giornalismo dove potessi provare a guidare un gruppo di studenti nella creazione di un giornalino scolastico. Avevo grande entusiasmo ed ero guidato esclusivamente dalla passione per la scrittura, ma non mi sarei aspettato il successo che poi ebbe il progetto.
Fin da subito vi fu una straordinaria partecipazione da parte degli alunni, e arrivarono decine di candidature. Dovetti avviare delle selezioni per poi scegliere trenta redattori, ben più di quanti sarebbero dovuti essere in origine, ben più di quanti credevo di essere in grado di gestire a soli 22 anni.
I ragazzi con cui ho lavorato erano straordinari, e il successo dell’iniziativa si deve unicamente a loro. Nessuno aveva più di 18 anni, ma dalle loro penne sono uscite alcune delle cose migliori che ho letto sinora.
Pur essendo un progetto a costo zero, riuscimmo a mettere in piedi un vero giornale: realizzammo un sito web, dei canali social e una rivista mensile da distribuire nella scuola.
Un giornale scritto da ragazzi per i ragazzi, un giornalismo nuovo, attento ai social media e già incanalato alla digitalizzazione. Eppure allo stesso tempo una redazione vera, con tante persone in carne ed ossa nella stessa stanza per discutere, comunicare, imparare. Una redazione come forse non ce ne sono più nell’era del giornalismo 2.0.
Quello che accomunava quei ragazzi era la passione per la scrittura, l’amore per il giornalismo, la voglia di comunicare qualcosa, di dar vita a qualcosa. Per questo “Voci di Corridoio” non si fermò al giornalismo, ci furono poesie, racconti, arte. Tentammo un esperimento, pubblicando un racconto a puntate, in cui ogni redattore poteva scrivere a briglia sciolta e senza sapere quale fosse il filo conduttore, lasciando che la trama si disegnasse da sola. Poi demmo vita a un concorso letterario, e da lì nacque un ebook con i migliori lavori di tutti gli studenti.
Una volta finiti i pochi mesi di laboratorio, quella scintilla continuò a bruciare per tanto tempo. Continuammo a parlare, a scrivere insieme, e così nacquero una serie di scritti su Napoli, una guida sulla nostra città e sui suoi tesori.
Oggi Storie di Napoli ci dà la possibilità di condividere con voi quelle storie, e sono felice possiate avere un assaggio del lavoro di quei ragazzi, provare a immaginare la passione dietro quelle parole, la stessa che mi rende orgoglioso oggi come allora.”
Inauguriamo così la nuova sezione del sito “Storie di Napoli a Scuola”
Seguiteci ogni domenica!
Lidia Vitale
Per maggiori info su Voci di Corridoio:
http://redazione-sbordone.tumblr.com
https://www.facebook.com/pages/Voci-di-Corridoio/130095277157609?fref=ts
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