Dal cuore della cittadina di Nola si sprigiona un profumo che parla di storia e di tradizione. È la Festa dei Gigli, un evento unico che affascina, commuove e unisce le anime di chiunque vi partecipi, la perpetuazione di un antico rito che si sviluppa per tutto l’anno e culmina nell’ultima decade di giugno. Quest’anno, la Festa dei Gigli di Nola esploderà tra sabato 24 e domenica 25 giugno, con le 24 ore che i nolani chiamano ‘O journo cchiu bello.

La Festa dei Gigli di Nola 2023

Viva Viva San Paolino

La storia di questo antichissimo rito affonda nel V secolo, quando San Paolino fece ritorno a Nola dopo essere stato imprigionato dai barbari, in cambio della liberazione dei cittadini nolani fatti prigionieri. Il ritorno dell’amato vescovo fu accolto con un tripudio di fiori e, tra tutti, magnifici gigli odorosi. Da quel giorno, la tradizione si tramandò di generazione in generazione, legando la città ed i gigli in un’unione indissolubile.

L’evoluzione dei gigli e i coraggiosi cullatori

Inizialmente, i gigli venivano trasportati su semplici strutture, ma nel corso del tempo sono stati sostituiti da imponenti opere di legno alte fino a 25 metri, con una base cubica di circa tre metri per lato. Queste strutture, che pesano oltre venticinque quintali, vengono sollevate e trasportate a spalla da ben 128 “cullatori”. Con movimenti oscillanti, i cullatori fanno danzare i gigli lignei attraverso le strade della città.

I gigli e le corporazioni delle arti e dei mestieri

Ogni giglio rappresenta una delle antiche corporazioni delle arti e dei mestieri di Nola, ognuna con la propria storia e identità. Gli otto gigli principali sono quelli dell’Ortolano, del Salumiere, del Bettoliere, del Panettiere, della Barca, del Beccaio, del Calzolaio e del Fabbro. I migliori artigiani del posto realizzano questi obelischi a forma di giglio, lavorando legno, cartapesta, stucchi ed impreziosendo le opere con fiori freschi, tessuti e pizzi di fattura squisita.

Gigli di Nola 2023

Festa dei Gigli di Nola 2023: 25 giugno

Il culmine trionfale della festa è fissato per il 22 giugno di ogni anno ma, se la data cade in un giorno infrasettimanale, viene spostato alla domenica successiva. Così accadrà per la Festa dei Gigli di Nola 2023, che culminerà domenica 25 giugno, coinvolgendo l’intera comunità nolana e attirando curiosi da ogni parte.

La processione dei gigli: un’esperienza unica

La giornata della festa inizia con una messa solenne presieduta dal vescovo, affiancato da numerosi sacerdoti. Dopo la cerimonia religiosa, i gigli vengono sollevati dalle spalle dei cullatori e collocati sulle strutture di legno chiamate “varre“. Ed è uno dei momenti più delicati dell’intera manifestazione. Sollevare i mastodontici gigli richiede un equilibrio ed una sincronia di movimento pressoché perfetti. E in assoluto coordinamento dovranno muoversi i cullatori per la durata dell’intera processione.

La danza dei gigli

La sfilata inizia alle 11 in punto e ‘O journo cchiu bellosta per cominciare. Accompagnati dalle bande musicali che suonano i brani tradizionali e i motivi legati alla festa, i gigli attraversano le strade del centro nolano. Ogni giglio compie la sua danza, secondo una coreografia studiata nei minimi dettagli. I cullatori sollevano e abbassano i gigli con precisione ritmica, sfidando le leggi fisiche della forza e della gravità. Il risultato è un spettacolo ipnotico e assolutamente unico, fatto di leggerezza e maestosità in continuo movimento, scandito dalla musica che lo accompagna.

La festa che unisce la comunità

La processione dei gigli si estende per tutta la giornata e, lungo il percorso, le strade si riempiono di gente entusiasta, pronta a rendere omaggio alle meraviglie che passano. La commistione di suoni, colori e emozioni crea un’atmosfera magica, un connubio tra sacro e profano che rende questo un evento unico nel suo genere.

Ma la Festa dei Gigli di Nola non è solo la perpetuazione di un antico rito. È anche un’occasione per celebrare la comunità e la solidarietà. Durante l’anno, vengono organizzati numerosi eventi per raccogliere fondi e promuovere opere di beneficenza. Pasti conviviali, esibizioni musicali e competizioni di abilità tra i cullatori sono solo alcune delle attività che coinvolgono l’intera comunità di Nola.

Un tesoro culturale e un riconoscimento internazionale

Questa festa, con le sue radici storiche e religiose, rappresenta un autentico tesoro culturale per la città di Nola e per l’intera regione campana. L’inclusione di questo evento nella Rete delle grandi macchine a spalla italiane e nel Patrimonio orale e immateriale dell’umanità dell’UNESCO non fa altro che sottolineare ciò che i nolani già sanno da secoli: la festa dei Gigli di Nola è un inestimabile valore storico da mantenere vivo nei secoli a venire.

Si tratta, infatti, di molto più di una semplice festa popolare o di flolkore locale. È un’esperienza coinvolgente che stimola tutti i sensi, un’immersione nella storia, nella fede e nella passione di una comunità.

Ogni edizione rappresenta un nuovo capitolo della storia, un nuovo momento di condivisione e di devozione, trasformando La Festa dei Gigli di Nola in un’opera d’arte collettiva, un tributo all’abilità artigianale, alla musica e alla fede.

Per ulteriori info:
Fondazione Festa dei Gigli – La Fondazione Festa dei Gigli è stata costituita per iniziativa del Comune di Nola

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  1. Rosalba Romano Avatar
    Rosalba Romano

    Bellissima manifestazione,colorata, vivace,sentita dai Nolani , ma anche da noi che abbiamo studiato al liceo Carducci, ormai tanti anni fa!Noi lo siamo d’adozione, nolani, la nostra seconda città del cuore!

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