Quale è il significato dei simboli sul particolarissimo bugnato della Chiesa del Gesù Nuovo?Guardando i segni sbiaditi sotto ogni rilievo della particolarissima facciata del palazzo, infatti, si notano delle lettere o delle incisioni che risalgono ai tempi della costruzione dell’edificio. In 500 anni sono state proposte decine di teorie, dalle più fantasiose alle più realistiche.
Il merito di quest’opera, datata 1470, è dell’architetto Novello da San Lucano, che lasciò una lapide per raccontare il cattivo pagamento che ricevette.
Il vero significato dei simboli sul bugnato del Gesù Nuovo
La realtà è spesso deludente, direbbe Thanos: al netto delle tante fantasticherie, ogni lettera è una “sigla” che si autoassegnava il piperniere, in modo da contare la quantità di pietre lavorate e stabilire il giusto compenso per il lavoro. È possibile che il simbolo si riferisca anche alla determinata cava dalla quale è stato estratto il materiale.
La leggenda dei simboli magici
Il popolo, che ama fantasticare, ha inventato una leggenda affascinante: in quelle pietre sarebbero nascosti dei simboli magici utilizzati dall’”eretica” famiglia Sanseverino per incanalare energie positive verso la propria casa, in modo da non farla crollare.
Questa magia non andò molto bene per i poveri Sanseverino, dato che furono presto cacciati di casa sotto il viceregno di Don Pedro di Toledo. Il palazzo fu donato ai Gesuiti che lo trasformarono in una chiesa, anche se l’attuale Gesù Nuovo ha subito numerosissimi ammodernamenti, oltre anche ad un incendio.
Uno spartito musicale?
Delle tantissime tesi ed ipotesi presentate, recentemente è salita sulla ribalta una leggenda che, nonostante il fascino, è priva di qualsiasi fondamento. L’intera facciata della chiesa sarebbe secondo alcuni un immenso spartito: ogni pietra conterrebbe una nota musicale di una antichissima melodia sfuggita alle ristrutturazioni operate nel 1580 dai Gesuiti, quando il palazzo fu trasformato in una chiesa.
Sarebbe proprio questa melodia (o la magia) ad aver salvato la chiesa durante tutti i tentativi di distruzione, dai bombardamenti che distrussero Santa Chiara all’incendio che distrusse l’intero Palazzo Sanseverino. Una trama degna di un film!
I simboli, verosimilmente, potrebbero contenere riferimenti oggi indecifrabili. La “corporazione dei Pipernieri” era infatti una vera e propria setta, con regole, culti e una fitta simbologia. Ne è un esempio la leggenda del Santo Graal a Soccavo, che è un altro simbolo dei pipernieri.
-Federico Quagliuolo