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Per molti, forse, è ancora un piatto sconosciuto. Altri, invece, lo considerano un piatto povero, senza grandi pretese. Ma la verità è che lo scarpariello è uno dei piatti più gustosi che si possa provare qui a Napoli.

Lo “scarpariello” è un tipico piatto di origine napoletana, più precisamente possiamo collocare le sue origini nei Quartieri Spagnoli, quartiere caratteristico della nostra città.

E’ strano il suo nome, ma non è affatto casuale.

La parola scarpariello, infatti, possiamo ben intuire come derivi dal termine “scarparo”, cioè calzolaio; antichissimo mestiere praticato soprattutto nei Quartieri Spagnoli napoletani, non a caso. Ma cosa collega gli antichi calzolai con questo squisitissimo piatto?

Scarpariello

Origini umili

I calzolai, si sa, all’epoca, come d’altronde anche oggi, erano sempre molto impegnati con il lavoro e con loro ne erano assorbite anche le rispettive mogli e fidanzate. Queste donne, infatti, non erano le classiche donne di casa che cucinavano e pulivano, ma il più delle volte aiutavano i loro uomini nelle botteghe.

Poco era il tempo a disposizione per cucinare, non c’era tempo di preparare piatti elaborati, questo avrebbe solo rallentato il lavoro. Così, l’ingegno di questi uomini e di queste donne decise di attivarsi per creare in poco tempo un piatto degno di qualsiasi altra preparazione di alta classe.

I due ingredienti erano semplici: sugo e formaggio.

I nostri calzolai, infatti, spesso venivano pagati non in denaro, ma con prodotti della terra da tutti quei contadini, come i genitori di Gennaro Aspreno Rocco, che erano impossibilitati a saldare i conti. Per questo motivo, infatti, la maggior parte delle volte si ritrovavano ad avere in casa quantità spropositate di formaggio da dover consumare, dato che spesso i pagamenti avvenivano in salumi o formaggi.

Ricetta dello Scarpariello

Indicativamente per 4 persone:
320g di pasta
500g pomodori
20g olio extravergine
20g strutto
60g parmigiano
30g pecorino
60g provolone
aglio, basilico, peperoncino e sale quanto basta

Procedimento:
1. Fai soffriggere l’aglio in padella, con olio e strutto. Aggiungi poco dopo i pomodorini tagliati a spicchi assieme a peperoncino e basilico.
2. Fai cuocere per circa 7-8 minuti, poi togli l’aglio e assaggia. In questo modo, se è insipida, si può aggiungere altro sale.
3. Passa i pomodorini, in modo tale da farne un sugo (facoltativo. C’è a chi piace con i pomodori interi)
4. Cuoci la pasta, è importante che sia al dente, in quanto ci saranno altri momenti di cottura.
5. Versa la pasta nella padella con il sugo di pomodori per ultimare la cottura, deve durare pochi minuti.
6. Aggiungi i formaggi e fai amalgamare bene gli ingredienti.
7. Impiatta, aggiungendo una foglia di basilico.

L’intero procedimento dura circa 30 minuti.

A vederla così, in effetti, lo scarpariello potrebbe sembrare una ricetta povera, la ricetta degli avanzi, ma la realtà ha tutt’altro sapore: l’antico piatto, infatti, oggi è uno dei più prelibati che si possa gustare a Napoli..provare per credere!

-Cristina Bianco

Immagine di copertina da Italyfoodporn

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