Nella superba cornice di Palazzo Sanfelice di Monteforte, NapHub apre le porte per ospitare gli eventi di comunità: che siano congressi, convegni, mostre o sfilate, qualunque evento si trasforma in un’esperienza unica di convivialità, all’insegna dell’eleganza e della raffinatezza, sostenute da servizi e tecnologie all’avanguardia.
Naphub apre le porte di Villa Sanfelice
Villa Sanfelice di Monteforte è il primo importante palazzo costruito sulla Riviera di Chiaia, quando si realizzarono via Caracciolo e viale Elena, oggi viale Gramsci. Fu Tommaso di Savoia, fratello minore della regina Margherita, nel 1869, a commissionarne l’edificazione all’architetto Augusto Guidini che aveva partecipato alla realizzazione della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano.
Successivamente, il palazzo passò nelle mani dei blasonatissimi marchesi Sanfelice di Monteforte, quattro quarti di nobiltà che si perdono nell’epoca normanna.
Ora questa meraviglia dell’architettura classicheggiante, con la magnifica balconata del piano nobile, è alla base dell’offerta di NapHub che ne ha fatto un mirabile location per eventi che richiedano discrezione, classe e funzionalità, distinguendosi per lo stile e per la qualità della tecnologia impiegata in tutto il panorama degli spazio – eventi.
“Il Sabato delle Idee”, luogo di raccolta per pensatori incalliti
A trasformare questa magnifica dimora da re, Marco Salvatore e consorte, Matilde Mansi: lui, professore emerito dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, è uno dei maggiori esperti mondiali nella ricerca e nell’applicazione della diagnostica per immagini; lei, brillante e geniale architetto, ha saputo coniugare la pianificazione territoriale urbanistica alla progettazione di strutture sanitarie.
Se a Marco Salvatore si deve l’idea di scegliere Villa Sanfelice di Monteforte per i raduni de Il sabato delle idee – incubatore e laboratorio politico e socio-culturale della città di Napoli – a Matilde Mansi si deve il sapiente recupero del piano nobile del Palazzo (la villa è disabitata dal 1867) e gli arredi che aggiungono stile a stile e gusto a gusto.
Marco Salvatore, Matilde Mansi e Roberta Rossi, gli alfieri di NapHub
La naturale propensione dei due verso la tecnologia più all’avanguardia ha dotato la struttura di tutto il patrimonio di innovazione che consente di organizzare e di ospitare qualunque tipo di evento sia amalgamabile con lo stile della location.
A valorizzare la creatività incontenibile e infaticabile di Marco Salvatore e di Matilde Mansi, Roberta Rossi, il braccio operativo di NapHub: responsabile della location, cura i rapporti con i clienti, accogliendoli presso le sale e pianificando con loro ogni dettaglio nella fase progettuale.
A lei è delegato il delicatissimo compito di coordinare risorse e fornitori, sovrintendendo tutte le fasi di allestimento, realizzazione e svolgimento degli eventi, facendo sì che tutto fili liscio come l’olio, qualunque sia la mole di impegno richiesto.
Dai Big Commerce alle elezioni europee: NapHub è la location del momento
Dal catering all’arredo verde, dalle scenografie all’impianto di amplificazione, alle videoriprese fino ai servizi di traduzione, tutto filtra dalle abili mani di Roberta Rossi e dal suo sguardo acuto, perché ogni aspetto sia all’altezza della miglior accoglienza possibile.
Amabilità e cortesia sono i biglietti da visita di NapHub: ogni cliente deve sentirsi come a casa propria, circondato da competenza e fair play e la soddisfazione di ogni cliente è la mission di questa giovanissima azienda affidata alle competenze manageriali di Matilde Mansi che, a dispetto di un calendario di prenotazioni molto fitto, non dimentica il consueto appuntamento con il sabato delle idee, alternati ai corsi executive della IPE Business School, alle convention di Home stage in lovers, ai vari congressi medici e, in questo mese di dicembre, ai Big Commerce Meeting per pochi fortunati.
Per il 2024, il laboratorio de Il Sabato delle Idee – tra gennaio e marzo – sarà uno dei protagonisti delle attività di NapHub e di Villa Sanfellice di Monteforte: incontri aperti a tutta la cittadinanza – quella attiva – politici e giornalisti per prepararsi alle prossime elezioni europee. E poi meeting di banche – anche straniere – case farmaceutiche e congressi medici.
Nuovo e antico fusi insieme, avvolti dall’hi-tech
NapHub, però, si rivolge anche ad organizzatori di eventi, spettacoli teatrali, sfilate di moda e, per non farsi mancare niente, si è rivelata anche la location ideale per set cinematografici, unendo senso pratico e capacità organizzative fuori dal comune ad un ambiente che profuma di convivialità, tra un camino in marmo originale dell’epoca e le mitiche sedie trasparenti Ghost di Kartell.
Tecnici esperti assicurano il regolare funzionamento delle attrezzature in grado di garantire un service hi-tech di primissimo livello, con una lungimirante supervisione che coordina le risorse interne e quelle esterne, di volta in volta arruolate per le necessità.
Spazi magnificamente distribuiti consentono lo svolgimento di più eventi contemporaneamente, grazie alla versatilità della location che Matilde Mansi ha reso unica e all’avanguardia.
Insomma, NapHub è una visione, un luogo simbolo di progettualità, riorganizzazione e innovazione, “…un luogo in cui, è possibile lavorare insieme. Ciascuno al proprio progetto. A volte in competizione ma più spesso pronti a cogliere tutte le opportunità di collaborazione”, per dirla con le parole di Marco Salvatore, il fondatore, durante l’inaugurazione avvenuta il 18 giugno 2019.
Superate le restrizioni dovute alla pandemia, sia nella sua fase più acuta sia in quelle subito successive, oggi tutta Napoli vive una fase di prepotente rinascita culturale e questa riscoperta vivacità è di casa anche tra gli antichi saloni di Villa Sanfelice di Monteforte, che apre le porte a qualunque evento meriti quella cura e quella dedizione che NapHub offre a ciascun cliente, rendendolo assolutamente unico ed irripetibile.
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