“Vedi Napoli e poi muori”, dice un vecchio detto per raccontare quanto sia affascinante il capoluogo campano, al punto che dopo averlo visitato si può anche smettere di vivere. Senza arrivare a conseguenze così estreme, è però indubbio che Napoli meriti una visita. E’ una città in cui non esistono casinò in cui giocare (i più vicini sono a Roma), ma nella quale si possono comunque sfruttare le opportunità di una sessione di casinò live, anche per provare la sensazione di essere in un vero casinò, ma con il mare davanti agli occhi.
Ecco quindi una serie di suggerimenti per un giro a Napoli, con un’accortezza: andiamo oltre il Vesuvio e Pompei. Non perché non siano da considerare; al contrario, perché sono così tanto considerati da tenere un po’ troppo in ombra le altre straordinarie attrazioni della città, tutte da esplorare. Ecco quali.
Il Centro Storico (Spaccanapoli)
E’ il cuore pulsante di Napoli un dedalo di strade strette e tortuose, ricco di chiese storiche, palazzi antichi, mercati vivaci, ristoranti e pizzerie. Camminare per queste strade è un viaggio nel tempo, dove si può scoprire l’autentica vita napoletana, la cultura del presepe natalizio nelle botteghe di via San Gregorio Armeno, il chiostro e le maioliche del Monastero di Santa Chiara. E ammirare una delle sculture più belle al mondo, il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino: un figura di Gesù coperta da un velo, resa con un realismo che toglie il fiato. Sempre in pieno centro spicca il Duomo, dedicato a San Gennaro, dove ogni 19 settembre si ripete il cosiddetto “miracolo”: il sangue rappreso del patrono cittadino, custodito in un’ampolla, si liquefa e torna “in vita”.
Museo Archeologico Nazionale
Tappa imperdibile per chi sia affascinato dalla storia antica, soprattutto legata alla famosa eruzione del Vesuvio del 79 d.C., che sommerse Pompei ed Ercolano. Il museo ospita una straordinaria collezione di reperti provenienti da entrambe le città antiche, tra cui statue, mosaici, oggetti domestici e manufatti preziosi.
Il Quartiere di Santa Lucia e il Castel dell’Ovo
Santa Lucia è un quartiere affacciato sul mare, noto per le sue pittoresche strade, le piazze vivaci e il famoso Castel dell’Ovo, che risale all’epoca romana e ha una storia fatta di miti e leggende. Ora è il punto di partenza ideale per una passeggiata lungo la costa, su uno dei lungomare più belli del mondo.
Palazzo Reale
E’ il monumento simbolo della storia dei Borbone, la famiglia reale che incarna l’epoca del Regno delle Due Sicilie. è una sontuosa residenza reale che offre uno sguardo nell’epoca dei Borbone, condotto girando tra le eleganti stanze del palazzo, ammirando la sua collezione di arte e godendo della vista spettacolare che si può avere dal suo terrazzo.
Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore
E’ un tesoro nascosto nel centro storico di Napoli, ed è costituito da una basilica medievale, da un monastero francescano e da un museo archeologico sotterraneo: quest’ultimo è la vera chicca, un vero e proprio viaggio nella storia attraverso gli strati della città, dalla Roma antica all’epoca medioevale.
Il Teatro San Carlo
Luogo di culto per gli appassionati di opera e musica classica, è uno dei teatri più antichi e prestigiosi del mondo. Oltre a vedere gli spettacoli, si possono fare tour guidati per scoprire la sua straordinaria architettura e conoscere la storia dei musicisti e delle opere che vi sono state rappresentate.
Certosa di San Martino
Situato su una collina panoramica, è un monastero certosino del XVII secolo, punto privilegiato per una spettacolare vista sull’intera città e su tutto il Golfo. Se poi ci si entra, si può ammirare una straordinaria collezione d’arte, di mobili antichi e di presepi.
I Quartieri Spagnoli
Un quartiere popolare calato nel pieno centro cittadino, fatto di strade strettissime, di palazzi così vicini tra di loro che la luce del sole fatica a passarci, di panni stesi tra una finestra e quella di fronte. E’ un concerto di voci, suoni e profumi, soprattutto quelli delle friggitorie e delle pizzerie. Il murale dedicato a Diego Armando Maradona è diventato una specie di luogo di culto laico.
Parco Virgiliano
Se desideri una pausa dalla città, è un luogo ideale. Situato su una collina panoramica, offre una vista spettacolare sul Golfo e sull’isola di Capri. È un ottimo posto per fare una passeggiata, fare un picnic o semplicemente godersi la vista.
Capri
Un’ora di traghetto, e si arriva nell’incanto. Capri è una delle isole più iconiche del Mediterraneo, celebre per la sua bellezza naturale e il suo stile di vita elegante e ricercato. I Faraglioni ne sono il simbolo, così come la Grotta Azzurra, una cavità marina illuminata per un gioco di riflessi da una luce azzurra intensa. E poi c’è Villa Jovis, la residenza dell’imperatore romano Tiberio. Non può mancare infine un po’ di shopping in Piazza Umberto I, nota come “La Piazzetta,” con le sue boutique di lusso e i caffè alla moda.
Ischia
E’ l’altra isola che fronteggia Napoli dal Mediterraneo, famosa per le sue sorgenti termali e le sue spiagge pittoresche. Una delle attrazioni più popolari è Giardini Poseidon, un complesso con piscine naturali di acqua termale. Tra le spiagge meritano un passaggio la Spiaggia dei Maronti, con le sue acque cristalline e la Spiaggia di Citara, con la famosa sorgente termale di Sorgeto. E poi c’è il Castello Aragonese, un’antica fortezza che offre una vista spettacolare sull’isola.
Sorrento
A chiudere questo viaggio nelle bellezze napoletano è la pittoresca città costiera situata alla fine della penisola sorrentina, a un tiro di schioppo da Capri. Una delle principali attrazioni è il Duomo decorato con affreschi e opere d’arte sacra. Passeggiando per le vie strette del centro storico si incontrano tantissimi negozi che vendono limoncello, il famoso liquore locale. Inoltre, Sorrento è famosa per i suoi giardini, tra cui il Giardino di Augusto, e il Giardino Esotico di Villa Ravino, che ospita una vasta collezione di piante esotiche. Da non perdere è anche la cucina locale, che riprende la tradizione partenopea e vi aggiunge un tocco locale, con piatti a base di pesce fresco e limoni di Sorrento.
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