“I figli so’ figli… e so’ tutte uguale!” Con queste parole, Filumena Marturano, la protagonista di Matrimonio all’italiana”, rivendica con forza l’amore incondizionato di una madre, sfidando le convenzioni sociali e le ipocrisie dell’epoca. Ed è Vittorio De Sica, maestro del neorealismo italiano, a portare sul grande schermo, nel 1964, una storia che, sotto il velo della commedia, affronta temi universali ed eterni: l’amore, la dignità e la lotta per il riconoscimento.

Matrimonio all’italiana: storia di amore, orgoglio e diritti

Matrimonio all'italiana
Scena dal film “Matrimonio all’italiana”. Credits: movieplayer.it

Il film, tratto dalla commedia teatrale “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo, narra la storia di Filumena (Sophia Loren), una donna che ha conosciuto le difficoltà della vita fin dalla giovane età. Incontra Domenico Soriano (Marcello Mastroianni), ricco e impenitente donnaiolo, durante la guerra e ne diventa l’amante, vivendo per anni all’ombra di una relazione segnata dall’indifferenza di lui.

La svolta avviene quando Filumena, stanca di essere considerata solo un passatempo, decide di fingere di essere in punto di morte per ottenere ciò che ha sempre desiderato: il matrimonio con Domenico. Quando la verità viene a galla, Domenico cerca di annullare l’unione, ma Filumena ha un’ultima carta da giocare: uno dei suoi tre figli è anche figlio di Domenico, ma non rivelerà mai quale. Lui dovrà prendersi carico di tutti e tre o di nessuno.

Filumena Marturano, ritratto di una femminista ante litteram

Matrimonio all'italiana
Marcello Mastroianni (Domenico Soriano) in una scena del film. Credits: Movieplayer.it

Il personaggio di Filumena Marturano è il cuore pulsante del film. Rappresenta la forza e la dignità di una donna che non si arrende di fronte alle ingiustizie e che lotta per il riconoscimento che le spetta. La sua astuzia e determinazione fanno di lei una figura simbolica, capace di sovvertire le dinamiche di potere di un’epoca in cui le donne avevano pochi diritti e ancor meno considerazione.

È una donna che ha vissuto sulla propria pelle le contraddizioni di un’Italia in bilico tra tradizione e modernità ed il percorso che è decisa ad intraprendere, da prostituta a madre rispettabile, sfida i pregiudizi e le convenzioni sociali, facendo emergere una critica al potere maschile e all’ipocrisia imperante tanto sottile quanto potente.

Sophia Loren e Marcello Mastroianni, alchimia perfetta

In Matrimonio all’italiana, la coppia Loren-Mastroianni brilla come non mai. La loro chimica sullo schermo è esplosiva, e riescono a trasmettere con straordinaria naturalezza l’ambivalenza dei sentimenti tra Filumena e Domenico: amore, odio, rispetto e disprezzo si mescolano in un gioco di sguardi e battute che rimane impresso nella memoria dello spettatore.

Sophia Loren, con la sua interpretazione intensa e autentica, dà vita a una Filumena complessa e profonda. Marcello Mastroianni, dal canto suo, interpreta Domenico con un misto di fascino e fragilità, rendendo credibile il conflitto interiore di un uomo abituato a ottenere tutto senza sforzo.

Matrimonio all’italiana: oltre la commedia

“Matrimonio all’italiana” non è solo una commedia romantica, ma anche una riflessione acuta sull’amore, il potere e l’ipocrisia della società. Il film affronta la tensione tra desiderio e dovere, tra apparenza e realtà, mettendo in scena una battaglia tra i sessi che riflette le dinamiche sociali dell’Italia del dopoguerra.

Il matrimonio, che dovrebbe essere il culmine dell’amore romantico, diventa in questo film un campo di battaglia. Filumena e Domenico si confrontano con i loro limiti, le loro paure e i loro desideri nascosti, mostrando come spesso il vero amore emerga solo dopo che le maschere sono cadute.

Da Napoli a Hollywood

“Matrimonio all’italiana” ha riscosso un enorme successo sia in Italia che all’estero, confermandosi come uno dei capolavori del cinema italiano. La pellicola è stata candidata a due premi Oscar e ha consolidato ulteriormente la reputazione di De Sica, Loren e Mastroianni come pilastri della cinematografia mondiale.

Ironia e risate amare: sono questi gli ingredienti che Eduardo De Filippo, prima, e Vittorio De Sica, poi, usano per raccontare quell’Italia ipocrita e perbenista che passa dalla guerra al boom economico. “Matrimonio all’italiana” rimane un ritratto verace e impietoso di un’epoca, capace di divertire e denunciare al contempo.

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