C’è un personaggio che unisce il teatro di Napoli e Bologna.
Si chiama Silvio Fiorillo ed è l’uomo che ha scritto la prima commedia in cui compare Pulcinella.

Ai suoi tempi, però, la maschera napoletana non era ancora famosa. E il buon Fiorillo percorse l’Italia in lungo e in largo sotto le vesti di “Capitan Matamoros”, che è invece una maschera di origine bolognese.

Silvio Fiorillo Lucilla Costante
La copertina della Lucilla Costante: Silvio Fiorillo si presenta come “Capitan Matamoros” ed il capitano è rappresentato anche nella copertina

Chi era Silvio Fiorillo?

Di Silvio Fiorillo sappiamo poco. Nacque dalle parti di Capua nel 1565, quando Napoli era sotto il dominio spagnolo, nel pieno Viceregno.

Da giovane prestò servizio nella cavalleria e probabilmente proprio quest’esperienza gli diede moltissimi spunti per interpretare Matamoros, che è un soldato sbruffone e vigliacco, l’evoluzione del Miles Gloriosus di Plauto.

Il nome “Matamoros” ricorda infatti i soldati spagnoli soprannominati “ammazza mori”, ovvero i cristiani impegnati nella liberazione della Spagna dai musulmani durante la Reconquista. In tutte le sue apparizioni teatrali parlava in un linguaggio strano e ridicolo con un misto fra napoletano, spagnolo e qualche latinismo, parlando di sé come un valoroso soldato e avventuriero straordinario.

Il destino di Silvio Fiorillo era ormai tracciato proprio grazie all’invenzione al suo capitano fanfarone: lasciò presto la carriera militare e decise di girare l’Italia assieme a numerose compagnie teatrali, raccogliendo successi ovunque andasse: lavorò a Milano, Firenze, Bologna e Mantova, deliziando tutti i suoi spettatori.
Diventò così famoso nel Nord Italia che addirittura si presentò alla ricca corte dei Gonzaga firmandosi al Duca di Mantova col nome d’arte: “Capitan Matamoros”. La sua fama lo precedeva e fu così che accumulò discrete fortune intrattenendo nobili e popolani.

Silvio Fiorillo anche numerose commedie, per lo più dedicate a Matamoros, che rimaneva il suo cavallo di battaglia.

Capitan Matamoros
La maschera di Capitan Matamoros.

La Lucilla Costante: nasce Pulcinella

Il nostro Fiorillo nel Nord Italia è quindi ricordato per la sua carriera da militare fanfarone, mentre a Napoli finì nei libri di Storia perché inventò la prima commedia con Pulcinella. O almeno la prima di cui abbiamo notizia.
Si chiamava “La Lucilla Costante con le ridicole disfide e prodezze di Policinella” ed è giunta a noi in versione integrale.

Proprio in quest’opera c’è un duello fra Pulcinella e Matamoros. Il capitano spagnolo è sconfitto grazie agli inganni del napoletano, che è un personaggio astuto, scherzoso e cinico. Il suo carattere era leggermente diverso rispetto a quello che conosciamo oggi, che invece è quello del popolano oppresso che, con espedienti e trucchi ingenui, cerca di vivere alla giornata, ma ogni furbizia gli si ritorce contro. Un po’ il paperino della napoletanità.

Qui il copione della commedia.

Ca’ Rezzonico – Altalena dei pulcinelli – Giandomenico Tiepolo

Pulcinella e una profonda evoluzione

La storia di Pulcinella non ha data. C’è chi sostiene sia un contadino di Acerra, tale Puccio d’Aniello, chi lo assimila al pulcino per il naso adunco, chi ancora lo fa finire nelle antichissime Atellane. È una delle maschere più complesse, esoteriche e affascinanti del teatro.

Il Pulcinella moderno ha cambiato carattere nel corso dei secoli. Si è evoluto presto in un servo furbo e svogliato, sempre affamato di maccheroni al pomodoro.

Il suo più famoso interprete fu il ribelle Antonio Petito, ma tutti i maggiori attori napoletani (ma anche diversi italiani) si sono misurati con la sua grandezza: lo stesso Eduardo De Filippo vestì la maschera di Pulcinella agli esordi.
È credulone, litigioso, un po’ goffo e sempre pronto a fare scherzi se qualcosa non va per il verso giusto. Ma soprattutto non riesce mai a star zitto quando dovrebbe.
D’altronde, ancora oggi si dice che “è un segreto di Pulcinella”, quando parliamo di qualcosa che tutti sanno. Il paradosso è che proprio le origini di Pulcinella sono un bel segreto.

-Federico Quagliuolo

Riferimenti:
https://www.treccani.it/enciclopedia/silvio-fiorillo_(Dizionario-Biografico)/
https://sites.google.com/site/carnevaledicapiuadal1886adoggi/silvio-fiorillo
http://www.compagniacaffesospeso.it/files/PULCINELLA.pdf
https://fitp.org/news/amp/breve-profilo-di-pulcinella-67

Diventa un sostenitore!

Storie di Napoli è il più grande ed autorevole sito web di promozione della regione Campania. È gestito in totale autonomia da giovani professionisti del territorio: contribuisci anche tu alla crescita del progetto. Per te, con un piccolo contributo, ci saranno numerosissimi vantaggi: tessera di Storie Campane, libri e magazine gratis e inviti ad eventi esclusivi!

wpChatIcon
wpChatIcon