Storie di Napoli inaugura 20 targhe storiche al Vomero

A dir poco l’evento perfetto. Nel Refettorio della Certosa di San Martino abbiamo ufficialmente inaugurato le nostre 20 targhe installate fra le strade del Vomero per raccontare storie, aneddoti, curiosità e personaggi geniali che hanno frequentato la città.

L’intenzione di Storie di Napoli è infatti quella di lasciare un’eredità storica non solo ai residenti, ma anche a tutti quelli che vorranno scoprire per davvero la cultura e la storia del territorio dell’intera regione.

Dopo il nostro successo con le targhe del Borgo Orefici, abbiamo creato un nuovo percorso che guida i cittadini e gli stranieri fra le storie di un quartiere spesso sottovalutato sul piano storico. E invece, dalla Chiesa dei Fiorentini al culto di San Gennaro, passando per il Chiosco dei Fiori a Sant’Elmo e San Martino, il Vomero di Storia ne ha da raccontare.

E noi l’abbiamo dimostrato davanti al pubblico delle grandi occasioni.

Una serata di gala per la Storia cittadina

Ci siamo trovati nella cornice perfetta per accogliere gli amanti della Storia locale, che hanno riempito per intero la sala. Per vent’anni la Certosa di San Martino è infatti stata casa di Gino Doria, uno dei massimi studiosi della storia napoletana che, durante la sua direzione, allestì il museo in modo simile a quello che ancora oggi conosciamo. Proprio alla sua memoria abbiamo voluto dedicare l’intero nostro progetto.

Presenti dietro il banco dei relatori c’erano Federico Quagliuolo, presidente di Storie di Napoli; Laura d’Avossa, coordinatrice del progetto; Marta Ragozzino, direttrice regionale Musei Campania; Clementina Cozzolino, presidente della Municipalità V; Michele Apuzzo, Amministratore Delegato del Sole 365.

Abbiamo dimostrato che leggere una targa dev’essere un modo per arricchirsi, trovare nuove storie, emozioni, curiosità e ispirazioni per apprendere qualcosa di nuovo e sentirsi migliori: la nostra stessa esistenza si basa proprio sulle storie che ci vengono tramandate da tempi inimmaginabili.
Ecco perché dobbiamo continuare a raccogliere storie e a divulgarle ad altri: la nostra missione è lasciare un’eredità capace di ispirare i nostri figli ad essere persone migliori, sempre più orgogliose delle proprie origini, sempre più determinate a lasciare al mondo, a loro volta, una storia memorabile da poter raccontare.
Le installazioni, oltretutto, si sono rivelate un eccellente modo per stimolare il “turismo fai da te” e la creazione di nuovi percorsi turistici in accordo con le guide, come dimostrato ampiamente dalla nostra esperienza nel Borgo degli Orefici, con il Consorzio Antico Borgo Orefici che non finiremo mai di ringraziare.

Non finiamo con 20 targhe!

Insomma, la nostra avventura è veramente lunghissima e noi abbiamo cominciato a scrivere le prime pagine. Ci aspetta l’intera Campania e non vediamo l’ora di esplorare tutte le città, strada dopo strada, per riportarne le storie.

Prima, però, ci godiamo questo straordinario successo.

Le fotografie sono di Chiara Sarracino e Davide Scognamiglio

Brindiamo al successo!

Rassegna stampa dell’evento:

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Una serata di gala per la Storia cittadina

Non finiamo con 20 targhe!

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