Il termine napoletano “giarretelle” sta ad indicare le brocche in terracotta utilizzate in tempi più antichi per mettere a tavola l’acqua.
Questa locuzione è legata ad un tipico modo di dire campano: “Se so’ rotte ‘e giarretelle“, utilizzato principalmente per indicare una rottura, spesso avvenuta tra amici di vecchia data, ma anche dopo una relazione amorosa molto lunga.
Le “giarretelle” in terracotta: simbolo di amicizia
Quando finisce una lunga e duratura amicizia, in lingua napoletana viene utilizzato il modo di dire “se so’ rotte ‘e giarretelle”, cioè si sono rotte le brocchette di terracotta.
La connessione semantica è che a Napoli la “giarretella” in terracotta è simbolo di unità e di amicizia.
Se ad esempio si invitano a pranzo degli amici, non si userà trattarli come ospiti e quindi si utilizzerà il servizio di uso quotidiano.
Essendo appunto la “giarretella” l’elemento di unione tra gli amici, anch’essa si verrà a rompere qualora venisse a finire l’amicizia.
Bibliografia
Amedeo Colella; Manuale di filosofia napoletana. 100 racconti partenopei; Cultura Nova; 2014.
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