La delizia al limone è una delle eccellenze della pasticceria napoletana, che nasce da uno degli agrumi più amati dagli dèi: il limone.
Un’eccellenza sorrentina sbarcata a Napoli
E’ un vero e proprio dessert e nacque nel 1978 dalle mani del pasticciere sorrentino Carmine Marzullo.
Carmine Marzullo conosceva le virtù dei limoni, anche se non era in uso nella pasticceria, sebbene fossero da sempre un’eccellenza campana.
Infatti, fino agli anni ’80, l’uso del limone era esclusivamente per fini domestici, come digestivo o disinfettante e in pasticceria era più apprezzato liquore Strega.
Nel 1978, come detto, Carmine Marzullo decise di sostituirlo con un rosolio fatto in casa coi limoni, bagnando col succo il pan di Spagna, aggiungendogli crema e glassa.
Un successo non scontato ma tale da consentirgli di vincere un concorso al quale doveva solo presentarlo.
Sì, quel dolce divenne una vera delizia: la delizia al limone!
Dolce, dessert o semifreddo?
I Napoletani considerano la delizia al limone un vero proprio dessert. Considerarlo un dolce o semifreddo sarebbe riduttivo.
E’ la freschezza di fine pranzo per eccellenza, il dessert leggero, estivo, fresco e sempre gradevole, magari accompagnato con una fragolina, il cui colore sovrasta il bianco cangiante della glassa di copertura.
Dal gusto delicato, fresco e leggero, tanto che spesso viene anche proposto come torta benaugurale, la delizia al limone si impone nella pasticceria napoletana in pochissimo tempo.
Oggi affianca dolci incontrastabili come la pastiera, babà e le sfogliatelle, da sempre simbolo della pasticceria di Napoli.
L’addio al papà della delizia al limone
Carmine Marzuillo è venuto a mancare all’età di 89 anni, il 9 novembre del 2020, ma la sua creatura, che l’intero mondo della pasticceria reinventa e riproduce, vivrà per sempre.
La creatura si è imposta e si è presa un vero e proprio posto d’onore nell’alta pasticceria napoletana, in Italia e nel mondo.
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