Sant’Anna e Sant’Alessandro: dal 26 luglio al 26 agosto, dall’incendio simulato del Castello aragonese, simbolo dell’isola verde, alla parata storica del giorno di Sant’Alessandro.
Sant’Anna e Sant’Alessandro. Chi erano?
Nota al popolo cristiano, in particolare a quello cattolico per essere stata la madre della Vergine Maria, quella dedicata a Sant’Anna è una devozione enorme.
Considerando che è particolarmente sentita in Campania – terra di importanti santuari mariani, non mancano interi quartieri, anche all’interno delle città della regione – che la celebrano nel giorno che la Chiesa di Roma le ha dedicato: il 26 Luglio.
Anna, d’altronde, è un nome estremamente comune nell’intera regione anche se spesso è usato con nomignoli suoi derivati: Nannina, Ninarella, Nanella, perdipiù Annarella e Annarè si ritrovano anche nei testi delle canzoni di cantanti napoletani.
Discorso leggermente diverso per Sant’Alessandro.
Alessandro era un soldato della regione romana tebea che subì il martirio sotto Massimiano per aver distrutto un altare pagano.
E’ celebrato dalla chiesa cattolica il 26 agosto.
L’isola in festa tra il 26 luglio e il 26 agosto
Entrambi i festeggiamenti, di fatto, coinvolgono il castello aragonese, indiscusso simbolo dell’isola.
I festeggiamenti del giorno di Sant’Anna – a titolo di esempio – vivono infatti il momento più intenso quando, a sera ormai inoltrata, il castello si illumina coi fuochi pirotecnici rossi a simulare un enorme incendio.
D’altra parte, è proprio l’incendio al Castello!
Un evento che da decenni attira turisti da tutto il mondo.
La sera del 26 Luglio, sull’isola, la festa si apre con una vera e propria sfilata di carri allegorici via mare, che sono allestiti sulle barche.
Intorno alla mezzanotte, il castello diventa rosso, rosso fuoco.

Chiudono la serata, batterie di fuochi pirotecnici posizionati su pedane a mare.
Analogamente, trenta giorni dopo, il 26 agosto, il castello è coinvolto in un altro evento.
E’ la festa di Sant’Alessandro, che ripercorre la storia dell’isola attraverso centinaia di figuranti in costumi d’epoca.


e in entrambi casi, tutto inizia dal Castello. D’altra parte è lungo il ponte che si lega al resto dell’isola!

Dal 26 Luglio al 26 Agosto
30 giorni da una Santa ad un altro Santo.
Una sorta di passaggio di consegne nel pieno della stagione estiva, quando l’isola pullula di turisti che – come pubblico – partecipano agli eventi.
Nonostante si ripetano annualmente, sono momenti unici, poiché le emozioni sono sempre nuove anche per chi li conosce da sempre.
Sitografia di riferimento
https://www.ischia.it/sant-anna-e-l-isola-in-festa
https://www.visitischia.info/festa-di-santanna-a-ischia-tra-religione-e-folklore
https://www.ischia.it/festa-di-sant-alessandro
Storie Campane, nr 5 – Feste in Campania – Fede, Tradizione e Folklore: la festa a mare agli scogli di Sant’Anna a Ischia (Na) a cura di Elisabetta Maschio
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