Quando pensiamo al Giappone dal nostro Meridione, magari ci vengono in mente i manga che leggevamo da piccoli o gli anime che guardavamo su Italia 1. Ma forse non tutti sanno che proprio dal nostro territorio nasce una delle realtà editoriali più importanti d’Italia per gli studi sui fumetti giapponesi: Manga Academica, edita in provincia di Caserta.

Le radici meridionali di un progetto Ambizioso
La storia di Manga Academica inizia nel 2008, quando viene presentata al Romics, sotto la direzione di Gianluca Di Fratta, orientalista casertano laureato all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Non è un caso che questa rivista sia nata proprio qui da noi: il Sud Italia vanta una tradizione secolare negli studi orientali, e l’Orientale di Napoli è da sempre un punto di riferimento per chi vuole approfondire le culture asiatiche.
Di Fratta, nato a Caserta nel 1974, rappresenta perfettamente questo legame tra territorio meridionale e cultura giapponese. Dopo aver completato la sua formazione napoletana, ha conseguito un dottorato a Roma, ma è rimasto saldamente legato alle sue radici. La sua carriera dimostra come il Sud possa essere protagonista in settori di nicchia ma di grande valore culturale.
Manga Academica: una rivista che fa scuola
Manga Academica non è solo una rivista qualunque: è la prima pubblicazione italiana dedicata agli studi accademici sul fumetto e sul cinema di animazione giapponese. Pubblicata annualmente dalla Società Editrice La Torre, raccoglie i contributi dei maggiori studiosi italiani del settore, trasformando quello che per molti rimane un semplice intrattenimento in un vero e proprio oggetto di studio scientifico.
Quello che rende speciale questa pubblicazione è il suo approccio rigoroso ma accessibile. Non si tratta di un’operazione nostalgica per appassionati, ma di un vero laboratorio di ricerca che analizza i manga e gli anime come fenomeni culturali complessi, capaci di raccontare l’evoluzione della società giapponese contemporanea.
Cosa fa Manga Academica?
La rivista ha una missione chiara: raccogliere “i contributi più significativi delle pubblicazioni tesistiche di studenti universitari di diverso grado e istituzione che nelle loro ricerche si sono occupati di argomenti legati alla cultura del fumetto e del cinema di animazione giapponese”. In pratica, Manga Academica fa da ponte tra il mondo accademico e quello editoriale, dando visibilità a ricerche che altrimenti rimarrebbero confinate nelle biblioteche universitarie.
Ogni numero della rivista è un piccolo tesoro che spazia dai saggi teorici alle interviste esclusive. Il diciassettesimo volume, ad esempio, raccoglie un saggio introduttivo di Marco Pellitteri e i contributi di Jacopo Colombo, Andrea Cassini e Alessandra Richetto. Tra i contenuti più interessanti degli ultimi anni troviamo saggi sui telefilm giapponesi con effetti speciali dalle origini agli anni Ottanta, analisi multidisciplinari sui fenomeni culturali nipponici, e persino un’intervista esclusiva con Yamazaki Mari, la celebre mangaka di “Thermae Romae”.
La rivista spazia dalle “dotte digressioni” sui temi trattati alle recensioni specializzate, come quella dedicata a “Capire i manga. Caratteristiche grafiche e narrative del fumetto giapponese”, dimostrando un approccio che va dalla teoria alla pratica, dall’analisi accademica alla divulgazione accessibile.
L’impatto di questa pubblicazione va ben oltre i confini regionali. Di Fratta è membro dell’Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi e partecipa regolarmente a conferenze e convegni nazionali, portando il nome del nostro territorio in contesti accademici di prestigio.

Una collezione di Manga Academica, in vendita presso Tuttofumettoshop.
Un orgoglio per la Campania
Manga Academica È la dimostrazione che dal Sud possono nascere progetti culturali innovativi e di respiro internazionale. In un’epoca in cui si parla spesso di “fuga dei cervelli”, Di Fratta e il suo progetto mostrano come sia possibile rimanere legati al territorio meridionale pur operando a livello nazionale e internazionale.
La rivista contribuisce anche a valorizzare il patrimonio di conoscenze dell’Orientale di Napoli, una delle università più antiche d’Europa per gli studi orientali. Non a caso, una copia della rivista si trova tra i volumi rari della Biblioteca del Dipartimento di Studi Asiatici dell’Orientale di Napoli, a testimonianza del suo valore scientifico riconosciuto.
Come sottolineato da diversi critici, Manga Academica “resta nel panorama italiano una tra le più autorevoli riviste dedicate al mondo dei manga, degli anime e della cultura giapponese contemporanea”. Questo riconoscimento non è arrivato per caso: ogni numero della rivista mantiene standard qualitativi elevati, con contributi che spaziano dall’analisi estetica alla sociologia, dalla storia del medium alle prospettive future del settore.
La presenza della rivista in eventi importanti come Lucca Comics & Games e il Napoli Comicon dimostra quanto questa pubblicazione sia diventata un punto di riferimento nel panorama culturale italiano. È significativo che da Caserta parta una delle voci più autorevoli d’Italia su un fenomeno culturale globale come quello dei manga e degli anime.
Uno scambio culturale con l’oriente
Quello che colpisce di più di Manga Academica è la sua capacità di essere, allo stesso tempo, profondamente radicata nel territorio meridionale e proiettata verso orizzonti internazionali. La rivista non si limita a studiare i prodotti culturali giapponesi, ma li interpreta attraverso una sensibilità tutta mediterranea, creando un dialogo unico tra due culture apparentemente lontane.
In un mondo globalizzato, Manga Academica ci ricorda che l’identità locale e l’apertura internazionale non sono in contraddizione, ma possono alimentarsi a vicenda. E farlo partendo proprio dal Sud Italia, con la sua storia millenaria di scambi culturali con l’oriente, rende tutto ancora più significativo.
Riferimenti e Link Utili
- Sito web ufficiale Società Editrice La Torre: www.editricelatorre.it
- Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”: www.unior.it
- Romics – Festival Internazionale del Fumetto: www.romics.it
- Napoli Comicon: www.comicon.it
- Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi (AISTUGIA): www.aistugia.it
Bibliografia e Fonti
Fonti Primarie
- Di Fratta, Gianluca (a cura di), Manga Academica, Società Editrice La Torre, Roma (pubblicazione annuale dal 2008)
- Archivio delle tesi di laurea presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Dipartimento di Studi Asiatici
Fonti Secondarie e Approfondimenti
- Bounthavy Suvilay, “Il manga in Italia: storia di un’ibridazione culturale”, in Comix & Co., n. 15, 2012
- Marco Pellitteri, Il drago e la saetta: Modelli, strategie e identità dell’immaginario giapponese, Tunué, 2008
- Jean-Marie Bouissou, Manga: Histoire et univers de la bande dessinée japonaise, Philippe Picquier, 2010
Articoli e Saggi di Riferimento
- Pellitteri, Marco, saggio introduttivo in Manga Academica, Vol. 17, 2024
- Colombo, Jacopo, contributo in Manga Academica, Vol. 17, 2024
- Cassini, Andrea, contributo in Manga Academica, Vol. 17, 2024
- Richetto, Alessandra, contributo in Manga Academica, Vol. 17, 2024
- Nicora, Massimo, “I telefilm giapponesi con effetti speciali dalle origini agli anni Ottanta”, in Manga Academica
- Rumor, Mario A., recensione “Capire i manga. Caratteristiche grafiche e narrative del fumetto giapponese”, in Manga Academica
Interviste e Testimonianze
- Yamazaki Mari, intervista esclusiva pubblicata in Manga Academica, 2020
- Di Fratta, Gianluca, “Gli studi sui manga in Italia”, conferenza presso l’Università “L’Orientale”, 2019
Risorse Online Consigliate
- MangaForever: www.mangaforever.net – Portale italiano sui manga
- AnimeClick: www.animeclick.it – Database italiano di anime e manga
- Japan Foundation: www.jpf.org.uk – Fondazione culturale giapponese per approfondimenti
Per ulteriori informazioni su Manga Academica e per richiedere copie della rivista, è possibile contattare direttamente la Società Editrice La Torre o consultare il catalogo presso la Biblioteca del Dipartimento di Studi Asiatici dell’Università “L’Orientale” di Napoli.
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