Luci di Natale: la città si veste a festa si colora oltre le tradizionali vie del Natale permanente nota in tutto il mondo.
Luci di Natale, oltre le vie tradizionali
Il Natale 2025 vedeva nella città nata dalla coda della sirena partenope, si colora e si illumina con oltre 150 km di luminarie che la vestono a festa a partire da 16 novembre e fino al 7 Gennaio 2026
Sono i colori del Natale napoletano, noto in tutto il mondo per i suoi pastori e che sempre di più si apre alle luci e alle tradizionali luminarie, sempre più attese dagli stessi napoletani.
Il ‘caso’ di Salerno
Le Lumiarie di Salerno – che hanno fatto da apri pista – sono da sempre, nel periodo natalizio, una vera e propria attrazione.
Percorsi di luce, immersioni vere e proprie in un mondo luminoso e fantastico, nel quale si cammina soprattutto col naso all’in sù.
Il Natale napoletano
Oltre le vie dei pastori, oltre San Biagio dei Librai, oltre San Gregorio Armeno, oltre la tradizione ultra secolare dei maestri pastorai che esiste e (fortunatamente!) resiste.

Le vetrine dei negozi delle vie dello shopping si arricchiscono di colori, le luci lungo le strade, creano percorsi che sembrano inediti.
Cornici uniche coronano – nel periodo più magico dell’anno – tutta la città, comprese le periferie caratteristiche e le piazze.
Babbo Natale in Piazza del Plebiscito
L’accordo tra Camera di Commercio e Comune di Napoli, per il Natale 2025 – col progetto Illuminiamo Napoli 2025 prevede anche la realizzazione di un Villaggio di Babbo Natale nella piazza – simbolo di Napoli, quale è Piazza del Plebiscito.
Il villaggio prenderà vita dall’8 dicembre – data tanto amata dai napoletani che la ricordano soprattutto per il fascio di rose che ogni anno i pompieri porgono alla statua della Vergine posta in cima all’obelisco di Piazza del Gesù – fino al 21 dicembre.
Luci di Natale, luci di festa
Luci di Natale, luci di festa. Ma anche di emozioni, di lacrime, di un’aria frizzante e pesante al tempo stesso.

Luci. Luci come fa luce al buio una candela, uno dei simboli più veri e – nel contempo – più semplici del Natale.
Luce perchè il Natale è festa di luce, di vita, di una vita che si illumina, di una luce che cattura, avvolge e coinvolge, abbrancciando tutto quello che circondano.
Eppure, esiste anche un rovescio della medaglia.
Sì perché esiste una realtà napoletana difficile e controversa, lontana dalle vie dello shopping e dai luoghi turistici e oramai iconici della città.
Sotto queste luminarie non dimentichiamo che camminano anche tante persone che sono un po’ dei novelli Grinch del XXI secolo.
Ma il vero Grinch non odiava il Natale, semplicemente gli faceva male i ricordi, si caricava di malinconia e il suo cuore si rimpiccioliva.
Non dimentichiamo dei tanti napoletani che a quelle stesse luci guardano alzando il naso all’insù, camminando sotto di esse, gli si spezza il cuore poiché travolti da emozioni che in tutti gli altri periodi dell’anno, sono sopite.
Il 7 gennaio 2026 si spengono le luminarie.
La festa restituisce il passo alla quotidianità, una quotidianità consolidata e della quale nessuno può fare a meno, così come nessuno ha potuto fare a meno di farsi abbracciare da quelle migliaia di luci colorate che hanno travolto la città.
Crediti immagini
Le immagini presenti sono tratte dall’archivio personale dell’autrice, in particolare la foto 2 è relativa solo alle luminarie natalizie in generale, ma non a quelle napoletane e salernitane citate nel testo.
Sitografia di riferimento
www.comune.napoli.it
https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/55024


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