Enzo Avitabile autore e polistrumentista da decenni arricchisce il panorama musicale italiano con i suoi brani colmi di folclore e musiche che commuovono e trasportano tra le strade e i profumi della sua Napoli. I suoni, che accompagnano la poesia di Avitabile, restano indefiniti come se tornassero sempre nella musicalità della traccia. Ed è così anche in “E duorme stella“, brano che fa da teaser all’adattamento cinematografico di “Natale in casa Cupiello“, andato in onda sui canali nazionali lo scorso dicembre 2020.
e duorme stella
Enzo Avitabile sulle note di “E duorme stella”, fa da colonna sonora all’adattamento cinematografico con la regia di Eduardo De Angelis e un cast stellato di cui spicca il nome di Sergio Catellitto, dell’opera teatrale firmata De Filippo: “Natale in casa Cupiello“, in occasione dei suoi 120 anni dalla nascita.
Protagonista indiscusso del brano è senz’altro il Natale, ma con un significato più velato. Il Natale che dona la vita che non nasce dalle stelle, ma che emerge dalla terra, dall’umiltà delle persone .”Nun simme scise da te
Ma simme nati ‘mmiezz’ ‘ o grano“, l’umiltà e il desidero che ogni anno ci spinge a fare il presepe, ad addobbare casa a riportarci all’origine con le tradizioni.
La vita è il motore della canzone e si ripete continuamente sui suoni mai definiti della traccia, che sembrano rimandare all’enigmaticità dello stesso vivere. “A vita nasce d”a vita, oggi dimane e sempre“, avere fede nella vita è l’unico modo per gli uomini di continuare a credere che valga la pena uscire dall’anonimato ed essere protagonista della propria storia, ma “‘A vita dint’ all’acquaragia, scagnà tutt’ ‘e culure“.
L’acquaragia diluente per antonomasia, va a sottolineare come le preoccupazioni, i pensieri superflui, le distrazioni possano portare alla non vita e a non vedere ciò che ci accade attorno. Come il protagonista di “Natale in casa Cupiello”: Luca. Concentrato nel fare il presepe non riesce a vedere la verità, che crudele é proprio davanti ai suoi occhi.
Enzo Avitabile in questa sua poesia cantata, scuote le coscienze e si adatta perfettamente all’opera del grande maestro, Eduardo De Filippo, nella sua comicità che a primo impatto può essere considerata leggera, riesce a far riflettere e a lasciare con l’amaro in bocca.
Struggente infine è il coro dei bambini che con Avitabile intonano le parole del brano, come se fosse un canto di preghiera con una potenza che non acquieta, non addormenta, ma risveglia.
“E duorme stella
E duorme stella
E duorme stella
Sott”a nu file ‘e luna
Ngopp ‘o munno e tutt’ ‘e strade
Ngopp ‘o bene e ‘o male
E duorme accussì
Int’all’addore de ciure
‘A vita dint’ all’acquaragia
Scagnà tutt’ ‘e culure
E duorme stella
E duorme stella
E duorme stella
Nun simme scise da te
Ma simme nati ‘mmiezz’ ‘ o grano
Quanne s’appiccia’ ‘o cielo
E duorme accussí
Non nce dicemme niente
‘A vita nasce d”a vita
Ogge dimane e sempre
E duorme accussí
Non nce dicemme niente
‘A vita nasce d”a vita
Oggi dimane e sempre
E duorme accussí
Non nce dicemme niente
‘A vita nasce d”a vita
Oggi dimane e sempre
E duorme stella
Duorme stella
Duorme stella
E duorme stella
Duorme stella
Duorme stella”
Enzo Avitabile nat ‘mmiezz’ ‘ o grano
Enzo Avitabile nato e cresciuto a Napoli nel quartiere di Piscinola – Marianella, ha studiato sassofono e ha iniziato ad esibirsi in pubblico all’età di sette anni. Si è diplomato poi in flauto al conservatorio di San Pietro a Majella.
Nel 1982 esce il suo primo lavoro discografico come leader intitolato Avitabile, composto da nove brani, tra i quali figura una dedica all’amico scomparso Mario Musella, Dolce sweet “M”. Negli anni anche precedenti al suo primo disco ha collaborato con artisti come: Pino Daniele di cui è stato grande amico e fratello e Eduardo Bennato. Illuminante fu l’incontro con James Brown quando Enzo Avitabile fu scelto per aprire i suoi concerti in Italia. Fu Brown che gli disse : ..”ricomincia dalla tua terra”, e così l’artista cambiò la sua visione della musica.
Un autore che davvero ha ricominciato dalla sua terra, dando spazio e aiutando chi emergeva, con collaborazioni esplosive e testi non alla portata di tutti per essere capiti. Un modo di vedere la musica che va oltre il fare scena, ma che silenziosamente si insinua negli animi di chi è pronto ad accoglierla, con una dose di napoletanità, mista alla grande lunga esperienza internazionale e nazionale. Questo anno Enzo Avitabile ha pubblica il “Il treno dell’anima”, il suo diciottesimo album, che comprende 11 tracce realizzate con la collaborazione di importanti artisti della scena musicale italiana, tra cui: Jovanotti, Bennato, Ligabue.
Sitografia
http://enzoavitabile.it
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