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La città di Pompei è nota principalmente per due attrazioni: gli scavi archeologici e il Santuario della Madonna del Rosario di Pompei.

Sulla prima sono state scritte pagine e pagine di libri, e ancora tantissimo c’è da scoprire. Sulla seconda, invece, la storia si fonde indissolubilmente con il culto, come spesso e volentieri accade in Campania e in tutto il Sud Italia.

Sebbene non sia di certo l’unico (e neanche il più antico) il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei (questo è il suo vero nome!) è ritenuto senza dubbio il più noto della Campania.

Milioni di fedeli gli fanno visita ogni anno. E allora scopriamo insieme la storia del Santuario della Madonna del Rosario di Pompei e dell’antichissimo culto a esso legato.

madonna del rosario di pompei
Vista dall’alto del Santuario della Madonna del Rosario di Pompei. Il campanile sulla sinistra svetta su tutto il territorio, rendendolo visibile da lunghissime distanze. Foto della pagina FB “Pontificio Santuario di Pompei”.

La costruzione del Santuario della Madonna del Rosario di Pompei

Il fondatore del Santuario della Madonna del Rosario di Pompei fu Bartolo Longo, oggi considerato beato dalla chiesa cattolica e venerato all’interno dello stesso edificio sacro. Fu coadiuvato nel progetto dalla Contessa Marianna Farnarara De Fusco.

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Foto d’epoca che ritrae il beato Bartolo Longo (seduto), fondatore del Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei insieme alla Contessa Marianna Farnarara De Fusco . Foto della pagina FB “Pontificio Santuario di Pompei”.

L’inizio dei lavori avvenne il giorno 8 maggio 1876, grazie alla raccolta fondi degli stessi fedeli. I lavori procedettero piuttosto celermente, considerata la mole elevata dell’edificio sacro: il Santuario della Madonna del Rosario di Pompei fu inaugurato nel 1901 e nello stesso anno il papa Leone XIII lo elevò al rango di “basilica Pontificia maggiore”.

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ll Santuario della Madonna del Rosario di Pompei in costruzione. In origine l’edificio sacro presentava un’unica navata, alla quale ne furono successivamente aggiunte altre due. Foto della pagina FB “Pontificio Santuario di Pompei”.

Oggi l’edificio si presenta con tre navate, anche se originariamente ce n’era una sola. La moltitudine di fedeli che crebbe con gli anni, infatti, costrinse i progettisti a rivedere il progetto originario, ampliandolo ulteriormente.

Il culto antico della Madonna del Rosario

Il culto della Madonna del Rosario non nasce con la costruzione del Santuario della Madonna di Pompei, ma è molto più antico.

La sua nascita è da attribuire all’apparizione che ebbe San Domenico nel XIII secolo, all’interno del Convento di Prouille in Francia.

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Lorenzo Lotto, Madonna del Rosario, 1539, olio su tela, Palazzo Comunale di Cingoli. Una testimonianza storico-artistica dell’importanza che il culto ebbe sin dall’epoca moderna.

Ma fu soprattutto con la Controriforma che il culto si rafforzò notevolmente, slegandolo dall’aspetto legato alle battaglie, a favore di una sua vicinanza con il concetto di “pace“.

Una lunga storia, dunque, che giunge fino ai giorni nostri, con la celebre realtà del Santuario della Madonna del Rosario di Pompei.

Altri importanti culti mariani in Campania

Nonostante il Santuario di Pompei sia il più celebre della Campania, la nostra amata regione ospita tanti altri luoghi sacri, legati alla figura della Madre di Dio.

Centri religiosi di rilievo, spesso posti in zone lontane dai grandi conglomerati urbani, capaci di attirare ogni anno tantissimi fedeli: Madonna delle Galline a Pagani, Madonna di Bagni a Scafati, Madonna della Neve a Torre Annunziata sono solo alcuni esempi.

Rappresentano la prova evidente di una tradizione fortemente radicata, tante sfaccettature di un medesimo sostrato culturale e religioso.

Un bacino culturale da custodire preziosamente, potendo contare sulla forza trascinatrice di un polo importante come lo è il Santuario della Madonna del Rosario di Pompei.

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  1. luigi Avatar
    luigi

    il santuario non fu inaugurato nel 1901.

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