Napoli Afragola
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La stazione Alta Velocità di Napoli Afragola è considerata da molti la più bella d’Italia. Un giudizio senza dubbio opinabile, ma che tiene certamente conto dell’importanza architettonica dell’edificio, progettato dallo studio della grande archistar di origine irachena Zaha Hadid. Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta della “porta del Sud“.

Napoli Afragola: la stazione più bella d'Italia

Il progetto di Zaha Hadid

L’archistar anglo-irachena Zaha Hadid, tra le più note rappresentanti dell’architettura decostruttivista, ha lasciato diverse testimonianze della sua arte in Italia e in Campania. Sua è la progettazione del MAXXI di Roma, il Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo. Ma volendo rimanere nella nostra regione, oltre alla stazione di Napoli Afragola va citata anche la Stazione Marittima di Salerno. Questo edificio, tra l’altro, fu inaugurato pochi mesi dopo la dipartita di Zaha Hadid, avvenuta nel marzo del 2016.

Come in gran parte delle opere progettate dallo studio di Zaha Hadid, l’interno e l’esterno della stazione di Napoli Afragola rispecchiano in pieno lo stile decostruttivista. La sua forma allungata e irregolare, quasi instabile e mutevole, la contraddistingue dalle altre. Un serpente, un treno in corsa, una lingua: la sua insolita distribuzione lascia spazio all’immaginazione, sconvolgendo i canoni classici dell’architettura ortogonale.

Alla base c’è l’idea di stazione non solo come luogo di transito, ma anche come luogo di incontro, dove trascorrere del tempo. Nell’idea degli stessi progettisti, si presenta come un “ponte che collega le comunità di ogni sponda della stazione“. Uno spazio che è definito dagli stessi percorsi dei visitatori, distribuito su vari livelli, con utilizzo di materiali di alta tecnologia che riducono gli impatti energetici della struttura. I principali materiali utilizzati sono vetro, calcestruzzo e metallo.

Napoli Afragola… in numeri

La stazione di Napoli Afragola venne inaugurata il 9 giugno 2017 e accoglie ogni giorno 18 coppie di treni ad alta velocità che collegano l’hinterland napoletano con le principali città del Centro e Nord Italia. A dirla tutta, nella mente dei committenti e dei progettisti, la stazione si pone come scalo strategico per tutto il Sud Italia. Non a caso viene definita la “porta del Sud”.

32 treni su 36 fermano sia a Napoli Centrale che a Napoli Afragola, accogliendo un’utenza complementare ma diversificata. La nuova stazione, infatti, rappresenta una soluzione interessante per chi desidera evitare il caos dei grandi snodi.

La sala principale della stazione di Napoli Afragola presenta una vetrata di 5000 metri quadrati con tanto di schermatura per la luce e presenta al piano superiore un centro commerciale. In totale, il flusso di viaggiatori quotidiano è calcolato intorno alle 12.000 unità. Ma è bene specificare che Napoli Afragola non è ancora entrata nella sua fase di piena funzionalità, quando fungerà anche da snodo per l’hinterland nolano, napoletano e casertano oltre che tramite per la Puglia e la Calabria.

Napoli Afragola: la stazione più bella d'Italia
Foto di Pivari, CC BY-SA 4.0

Ma veniamo al nocciolo della questione, in questi anni diverse testate (tra le altre CNN) si sono sbilanciate nel definire la stazione Alta Velocità di Napoli Afragola la più bella in Italia. In fondo, pensandoci, si inserisce perfettamente nel felice filone che lega l’architettura contemporanea alla rete di trasporti di Napoli e dintorni. Basti pensare alle celebri stazioni dell’arte della metropolitana di Napoli (addirittura quella di Toledo è considerata da The Daily Telegraph la più bella del mondo).

In effetti, camminare all’interno della stazione di Napoli Afragola è un’esperienza davvero suggestiva. Certo, non è tutto ora quel che luccica. Molte sono le critiche nei confronti di un progetto che risulta un po’ avulso dal contesto, forse troppo in avanti rispetto al suolo reale utilizzo. Eppure, senza dubbio, la stazione di Napoli Afragola può rappresentare un fiore all’occhiello per l’intera regione, un biglietto da visita per i turisti e un luogo di condivisione per i residenti.

Sitografia

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