Print Friendly, PDF & Email

Questo è il miglior pesce di Napoli, fidatevi del vostro ostricaro fisico!
A Napoli c’è una laurea anche per la vendita del pesce, un titolo onorifico che si autoassegnavano i migliori pescivendoli della città.

Chi erano gli ostricari?

Gli ostricari a Napoli erano infatti una sorta di setta, una casta rispettatissima fra i venditori del mare: era un mestiere molto faticoso, tramandato di padre in figlio. Lo stesso accadeva a Bacoli, ma con i venditori di cozze.

Bisognava immergersi nelle acque paludose, staccare i frutti di mare dagli scogli e saper scegliere ad occhio i più gustosi. Ben diverso dal “maruzzaro”, che invece doveva semplicemente tirar su il pesce dalle reti.
I padri, infatti, quando erano ormai anziani, regalavano il loro carretto al figlio primogenito, quasi come la spada donata da un cavaliere, un titolo nobiliare.

E, quando si trattava di “ostricari fisici”, il titolo era veramente segno di nobiltà.

Ostricaro Fisico
Una foto d’epoca con un ostricaro fisico vestito per l’occasione, a Mergellina

L’Ostricaro Fisico, il titolo inventato da Ferdinando II

Si racconta, infatti, che Re Ferdinando II fosse un gran goloso di frutti di mare e spesso si recava senza scorta nei mercati di Santa Lucia, “rubacchiando” dai carretti i frutti di mare che più gli sembravano più gustosi.
Un giorno di metà ‘800 si fermò di fronte ad un giovane ragazzo, che gli offrì un’ostrica del Fusaro. Ferdinando rimase così estasiato dal sapore di quel frutto che esclamò scherzosamente “voi siete un ostricaro fisico!

All’epoca dei Borbone, infatti, esisteva il titolo di studio di “dottore fisico“, che sarebbe il pari dell’attuale di “dottore di ricerca” assegnato dopo la laurea.

Il Re, scherzando, volle “laureare” il suo pescatore di fiducia.
Il ragazzo prese la cosa sul serio: dopo l’investitura del Re, scrisse un cartello sul suo carretto: “Lello, ostricaro fisico: le migliori del Fusaro!

E, da quel lontano giorno di metà ‘800, i migliori venditori di frutti di mare iniziarono ad utilizzare questo “titolo d’onore“: gli ostricari fisici vendevano i frutti di mare migliori, ma erano molto più cari degli ostricari ordinari, che si accontentavano del pescato di seconda scelta.

Oggi gli ostricari fisici sono quasi tutti spariti, ma sopravvive ancora qualche voce che prova ad ignorare la terribile ghigliottina della Storia, urlando ancora questo titolo scherzoso dalle parti del mercato di Porta Nolana.

Ed oggi, quando la vostra pescheria di fiducia vi darà dei frutti di mare eccellenti, insignite il vostro commerciante di fiducia del titolo di “ostricaro fisico“. Ve ne sarà grato!

-Federico Quagliuolo 

Il film Pane, Amore e…

Diventa un sostenitore!

Storie di Napoli è il più grande ed autorevole sito web di promozione della regione Campania. È gestito in totale autonomia da giovani professionisti del territorio: contribuisci anche tu alla crescita del progetto. Per te, con un piccolo contributo, ci saranno numerosissimi vantaggi: tessera di Storie Campane, libri e magazine gratis e inviti ad eventi esclusivi!

  1. Avatar Marcello Moscoloni, Italy
    Marcello Moscoloni, Italy

    NEL ’48 I MIEI SI SPOSARONO E ANDARONO IN VIAGGIO DI NOZZE A CAPRI, DOVE VIDERO L’INSEGNA “OSTRICARO FISICO” E, DECEDUTI ENTRAMBI, NON HANNO MAI SAPUTO – E NEMMENO IO – IL SIGNIFICATO DI QUELLA SCRITTA. TI RINGRAZIO PER AVER SPIEGATO COSì CHIARAMENTE IL SENSO DELL’ESPRESSIONE. I MIEI TE NE SARANNO GRATI IN ETERNO!

    1. Avatar Federico Quagliuolo

      è un racconto emozionante, grazie infinite per averlo condiviso!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *