Print Friendly, PDF & Email

Non se ne può fare a meno o meglio il napoletano non ce la fa. Che stia raccontando la storia della sua vita o quello che ha mangiato a pranzo, un vecchio proverbio nel suo discorso non può mancare.

E ce ne sono di tutti i tipi e per tutte le occasioni. Scopriamo una piccola raccolta di proverbi napoletani sulla famiglia e sulle donne.

Proverbi napoletani in famiglia:

Se un genitore vuole vantarsi della sua rigida educazione gli senitrai dire : ” Mazz’ e panell’ fanno ‘e figlie bell!”.

E se anche voi, vi ritrovate spesso a litigare  con vostra madre  dovete tener presente che: ” Chi te vò bene cchiù de mamma, te ‘nganna”.

Ed un suggerimento per chi ancora non trova marito :” Bona maretata nè socra nè carnata” : per sposarvi è necessario che non abbiate nè suocera nè cognata, fonte di interminabili litigi.

Proverbi napoletani

Proverbi napoletani sulle donne:

Alcuni lusinghieri :” A femmena bbona vale ‘na curona!” (una brava ragazza vale quanto un intero regno) altri meno :” ‘A femmena è comm’ ‘o mellòne: ogni ciènte, una!” , riferendosi alla difficoltà di trovare tra tante angurie una che sia commestibile.

E ce ne sono tanti legati alle vicende amorose e ai soldi: se stasera esci con il portafoglio vuoto, non disperare perchè ” Chi e povero ‘e denaro è ricco ‘e core” , e non preoccuparti per la tua ragazza “L’ammore nun s’accatta e nun se venne”. Ma mi raccomando non essere spilorcio “Chi troppo lo sparagna viene la gatta e se lo magna”.

Comunque il napoletano non è mai sprovvisto e anche se si tratta di citare le più grandi opere del teatro dialettale non si tira indietro. Chi di voi non ha mai detto la notte prima di un esame importante : “Adda passà ‘a nuttata”? Le famose parole che chiudono la commedia eduardiana “Napoli milionaria”. E non ci si fa problemi neanche a scomodare il grande Totò ” A mort ‘o saje ched’è ? è una livella”.

Ma adesso è meglio che la finisco perchè ” Ca vocca chiusa nun traseno mosche “. Aggiungi i tuoi proverbi napoletani preferiti e spiegaceli nei commenti!

-Roberta Ibello

Cosa intende l’UNESCO per lingua?

Diventa un sostenitore!

Storie di Napoli è il più grande ed autorevole sito web di promozione della regione Campania. È gestito in totale autonomia da giovani professionisti del territorio: contribuisci anche tu alla crescita del progetto. Per te, con un piccolo contributo, ci saranno numerosissimi vantaggi: tessera di Storie Campane, libri e magazine gratis e inviti ad eventi esclusivi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *