È il 15 novembre quando le luminarie di Salerno si accendono per la prima volta nel 2019.
È diventata ormai tradizione per molti, passare una serata in città per godere dell’incredibile spettacolo di luci e colori che si presenta al calar del sole. Ogni anno il tema proposto nel progetto Luci d’Artista è differente: basti pensare al “mondo marino” nel 2018 e “Le mille e una notte” nel 2016.
Come e quando nacquero le Luci d’Artista
La storia di questo progetto ha inizio con le Olimpiadi invernali del 2006. Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, che per l’occasione si trovava a Torino, rimase affascinato dalle luminarie del posto: un complesso di illuminazioni natalizie tanto curato e d’effetto che doveva essere sicuramente riprodotto anche nella sua città. Iniziò così una sorta di gemellaggio che dieci anni dopo avrebbe coinvolto anche Pescara, creando un incredibile itinerario luminoso che attraversava quasi l’intera penisola.
Le Luci d’Artista nel 2019
Nel 2019, per la quattordicesima edizione del progetto, ci si è ispirati al green e alla produzione ceramica vietrese. con esposizioni di fiori e stelle. Si tratta di vere e proprie opere d’arte a cielo aperto, capaci di incantare e attirare turisti da ogni parte del mondo. Un arredo urbano luccicante che si estende per tutta la città, creato appositamente da artisti specializzati nel settore. La Villa Comunale ospita Lo zoo che vorrei: allestimenti di luci colorate di giganteschi animali che spuntano tra il verde delle piante creando una magica atmosfera, tale da incantare non solo i più piccoli. Non può mancare poi l’accensione del gigantesco albero di Natale a Piazza Portanova alto, ben 26 metri. Ancor più imponente è la ruota panoramica in Piazza della Concordia che, innalzandosi a circa 60 metri, offre agli spettatori la vista completa del Golfo illuminato. La novità del 2019 sono stati i Lampadari del Re a Corso Vittorio Emanuele, preziose istallazioni luminose creano un ambiente sfarzoso alla vista dei passanti, tale da far pensare di esser entrati in una dimora regia.
Le luminarie restano accese fino ai primi giorni di gennaio per creare un’atmosfera che scalda il cuore con l’intento di far rivivere ancora una volta la magia delle feste di Natale.
Laura d’Avossa
Lascia un commento