Napoli capitale della cultura
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I grandi cambiamenti arrivano spesso dopo eventi simbolici. Ed è per questa ragione che impegnarci per candidare Napoli capitale della cultura nel 2023 potrebbe essere l’occasione giusta per rilanciare l’immagine della città.

Napoli capitale della cultura

Ricominciare da zero

L’emergenza Coronavirus è riuscita a spazzare via, con un colpo secco e violento, una crescita turistica da record che la città era riuscita faticosamente a ricostruire dopo aver perso la faccia davanti al mondo con l’emergenza rifiuti del 2010.

Pensavamo di avercela fatta, finalmente. Davanti ai record storici di visitatori di Capodichino e davanti alle strade strapiene di gente che parlava ogni lingua, abbiamo sperato di avere finalmente ritrovato il nostro posto nel mondo.
E invece, alle porte della stagione estiva 2020, la città si trova di nuovo con una tabula rasa. Con in più centinaia di ristoranti, alberghi, bed and breakfast e affittacamere che avevano costruito il proprio modello di business sul turismo e ora sono in profonda crisi.

Si stima che la ricostruzione comincerà nel 2021. Per questa ragione il 2023 potrebbe essere quindi l’anno per celebrare il ritorno di Napoli fra le regine italiane del turismo.

Riconciliare Nord e Sud

L’associazione di quelle due parole, “Napoli” e “capitale”, sarebbe un evento simbolicamente storico, capace di iniziare un’opera di riconciliazione sociale in un’Italia ancora impantanata in quell’insopportabile retorica fatta di “sputtanapoli” e contrasti fra nord e sud.

L’ha dimostrato Matera nel 2019, con il suo anno da capitale europea della cultura. Nonostante una posizione difficile da raggiungere, è riuscita ad attrarre visitatori con un anno sontuoso, sotto i riflettori di tutta Italia.
Così, con un palcoscenico così privilegiato, la città lucana ha dimostrato al mondo quanto fosse insulso e antico l’appellativo “Vergogna d’Italia” che le veniva affibbiato da sessant’anni.

Napoli, nello stesso anno, ha stupito il mondo con le Universiadi 2019: sappiamo gestire i grandi eventi.

Opportunità economiche

L’opportunità offerta dalla nomina di “Napoli capitale italiana della Cultura” è un finanziamento di 1 milione di euro per realizzare attività culturali e di coesione sociale, in modo da festeggiare per un anno intero l’evento.

Il flusso turistico ed economico portato dall’evento potrebbe portare indubbi vantaggi anche in termini di qualità della vita, con il rifacimento del manto stradale e con la possibilità di promuovere attività culturali e di recupero dei monumenti cittadini.

L’idea nasce da Davide D’Errico, già presidente di Opportunity Onlus e autore della bellissima iniziativa del “Vicolo della Cultura“, che salvò un intero vicolo della Sanità grazie alla street art e alle iniziative a favore della cittadinanza.

Napoli è stata capitale per otto secoli. Restituiamole il ruolo che le si addice.

Napoli Capitale della Cultura 2023: firma anche tu la petizione!

Link alla petizione

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