Napoli è una città di mare: questo è poco, ma sicuro. Non sempre però fare il bagno a Napoli è cosa semplice, spesso i napoletani stessi non godono del mare quanto potrebbero. Questo succede perché non c’è una grande spiaggia in città e l’accesso alle acque salate è spesso complicato. Ci sono però tante discese a mare, attraverso le quali è possibile godersi la bellezza del mare in città.
Oltre che dal punto di vista naturalistico, fare il bagno in una delle discese a mare di Napoli è un’esperienza che non si dimentica facilmente per ragioni antropologiche e di divertimento. Scugnizzi che fanno i tuffi, professionisti che si recano a fare un bagno durante la pausa pranzo, intere famiglie che trascorrono le proprie vacanze sugli scogli cittadini, e chi più ne ha più ne metta.
Di seguito una lista delle più famose discese a mare di Napoli, non resta che scegliere dove andare a fare il bagno!
La Gaiola
La Gaiola è una delle isole del golfo di Napoli, la più piccola in realtà, grande poco più di uno scoglio. Deve il suo nome alle diverse cavità che costellano il litorale di Posillipo, da cui l’isoletta dista poche bracciate a nuoto: dal latino caveola, “piccola grotta”.
In passato essa fu nota come Euplea, dall’appellativo di Venere, dea protettrice della navigazione, in onore della quale vi era un tempietto. Nei secoli successivi la storia di questo luogo è stata travagliata. Alla metà del XVII secolo la sua sommità era sparsa di resti di fabbriche di epoca romana, ad inizio Ottocento doveva essere un baluardo a difesa del porto. All’inizio del Novecento era abitata da pescatori poveri, che vivevano di pesca e speravano in elemosina.
A metà del secolo scorso sulla Gaiola è stata costruita una villa signorile, che porta con sé un fascino tutto particolare… Tutti i proprietari che vi si sono succeduti, infatti, non hanno fatto proprio la migliore delle fini possibili, tra fallimenti economici e cruenti omicidi. Ma anche questo fa parte del fascino di quest’isola!
La discesa a mare della Gaiola è affascinante, si scende attraverso una scala di pietra tutta la collina di Posillipo, come per tagliarla a metà. Una volta giù lo spettacolo naturalistico è unico al mondo, con i due isolotti collegati dal ponte in pietra e la grande varietà di vita marina. Dal 2002 infatti è stata istituita l’Area Marina Protetta “Parco Sommerso di Gaiola”.
Per entrare bisogna prenotarsi, qui il sito dove è possibile farlo: https://www.areamarinaprotettagaiola.it/prenotazione.
Marechiaro
Oltre che una delle discese a mare più amate dai napoletani, Marechiaro è anche uno dei luoghi più romantici della città. Ci si può andare di sera, a godere di una delle delizie culinarie dei ristoranti che profumano l’aria di aromi di pesce, oppure di giorno, a godersi le acque cristalline e il caldo sole sullo “scoglione”.
Le storie e le leggende legate al Borgo di Marechiaro sono tantissime. Se da un lato parlano di amanti affacciati alle finestre, o meglio alla “fenestrella“, dall’altro ci raccontano del Palazzo degli spiriti, infestata di fantasmi, spettri e apparizioni sapientemente costruite dai briganti che volevano stare da soli durante le malefatte.
A Marechiaro ci sono due possibilità per fare il bagno: puoi scendere sulla sinistra e prendere una delle barchette che ti porterà allo scoglione, o intraprendere il percorso sulla destra che ti porterà sugli scogli che si trovano proprio sotto la Casa degli spiriti, da cui vedrai tantissimi scugnizzi fare i tuffi più incredibili.
Riva fiorita
Riva fiorita è una delle discese a mare di Posillipo. Alla spiagetta si accede via mare o attraverso via Ferdinando Russo, tra le ville sontuose e i palazzi storici.
Tra queste si ricordano le celebri Villa Rosebery, una delle residenze del Presidente della Repubblica, e Villa Volpicelli, nota per essere il set della sitcom “Un posto al sole”.
É la discesa a mare perfetta per il solito bagno sugli scogli o per prendere un aperitivo o cenare a pochi passi dal mare.
Baia delle Rocce Verdi
La Baia delle Rocce verdi deve il suo nome proprio alle acque cristalline dovute agli splendidi fondali rocciosi. É una delle discese a mare più esclusive della città. Si può godere di una giornata di mare nella struttura privata che porta proprio il nome della Baia, incastonata nella collina di Posillipo, tra rocce tufacee e piscine di acqua di mare. La struttura fa parte della location esclusiva di Villa Fattorusso, proprio adiacente alla Baia.
É inoltre possibile accedere alla spiaggia per noleggiare un kayak, per godere delle bellezze della costa posillipina direttamente dal mare, con un punto di vista unico sulle bellezze del golfo.
Spiaggia delle Monache
La Spiaggia delle Monache è una delle poche spiagge libere di Napoli, situata nella parte bassa di Posillipo, nelle vicinanze di Palazzo Donn’Anna. Deve il suo nome alla pratica di alcune monache, di un convento situato lì vicino ed ormai in disuso, che erano solite trascorrervi le giornate di mare.
La spiaggia è raggiungibile da una delle discese a mare che si trova su via Posillipo, dal lato opposto al mare, e che serve uno degli “storici” lidi di Posillipo. Come nel caso della Gaiola il comune permette a un numero limitato di persone l’accesso alla spiaggia, è possibile prenotarsi tramite questo link: https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/42876
Lido Mappatella
Lido Mappatella è una delle discese a mare più famose della città di Napoli, quella in cui i napoletani da generazioni si godono il mare della città.
La spiagetta si trova sul lungomare Caracciolo, nei pressi della rotonda Diaz, nella zona prospiciente alla Villa Comunale.
Il nome Mappatella deriva da mappa, cioè un fazzoletto con il quale si avvolgeva qualche pasto per portarselo dietro ed affrontare così la giornata in spiaggia. Ancora oggi, con l’arrivo della bella stagione, i napoletani più veraci si riversano sulla spiaggia con frittate di pasta e ruoti pieni di ogni ben di dio, da consumare sulle sedie a sdraio, preferibilmente con i piedi direttamente nell’acqua di mare.
L’esperienza è davvero unica dal punto di vista antropologico e da quello paesaggistico: dal lido Mappatella si gode della vista su Capri e di una visione privilegiata sulla costa di Napoli, dal Castel dell’Ovo verso tutta la collina di Posillipo.
Baia San Pietro ai due frati
L’ultima delle discese a mare di cui parliamo è forse la meno conosciuta, ma non per questo meno ricca di storia. La piccola discesa di San Pietro ai due frati, formata da una lunga scalinata, porta da Via Posillipo fino al mare, tra case costruite nel tufo e panorami mozzafiato.
Si chiama in questo modo perché in passato qui sorgeva una chiesa dedicata proprio a San Pietro, costruita in epoca paleocristiana. La seconda parte del nome è invece legata alla storia (o forse sarebbe meglio dire leggenda) di due fratelli, morti per amore proprio in queste acque.
Bibliografia
Le isole di Napoli, Sergio Zazzera, Newton & Compton Edizioni, 1997
Manuale di napoletanità, Amedeo Colella, Cultura Nova, 2010
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