Gabriele Salvatores è uno dei registi italiani più premiati. Nato a Napoli, è riuscito a vincere l’Oscar nel 1992. Conosciamo più da vicino il regista.
Gabriele Salvatores: esordi e teatro
Gabriele Salvatores nasce a Napoli il 30 Luglio del 1950, ma si trasferisce presto a Milano.
Il suo avvicinamento al mondo dello spettacolo avviene con il teatro, dove dirige vari spettacoli considerati dalla critica come avanguardisti.
Proprio in uno di questi lavori nasce il primo soggetto cinematografico ossia Sogno di una notte di mezza estate ispirato a Shakespeare. Il film ha la peculiarità dell’uso di cinema teatro e danze. Abbandona il teatro definitivamente nel 1989 per passare al cinema che gli darà molte soddisfazioni.
Salvatores e il cinema
I suoi primi film sono Marrakech Express e Tunè girati con vari suoi amici tra cui Diego Abatantuono. Una grande soddisfazione arriva quando realizza l’unico videoclip che sia stato mai girato per Fabrizio De André della canzone La domenica delle Salme.
Nel 1991 raggiunge il successo internazionale con Mediterraneo, film che gli vale l’Oscar come miglior film straniero. La pellicola gli aggiudicherà anche un David di Donatello come miglior film e un Nastro d’Argento.
Temi prevalenti delle sceneggiature di Salvatores sono la fuga da una realtà che non si comprende o non si vuole accettare. Il viaggio dei suoi personaggi viene spesso inteso come privo di una destinazione, in quanto i protagonisti vagano nelle loro vite senza una meta precisa.
Con Nirvana, film con atmosfere cyberpunk, Salvatores segna l’inizio di un periodo di sperimentazione narrativa. Il film diventa oltre al maggiore successo commerciale del regista, il film italiano di fantascienza più premiato dal pubblico.
Nel 2003 dirige un toccante film che riprende un romanzo di Niccolò Ammaniti, ossia Io non ho paura, con protagonisti due bambini. Uno dei due è nascosto in una fossa, malnutrito e sporco. I due si incontreranno per caso e dopo lo spavento iniziale nascerà una grande amicizia.
Nel 2010 gira Happy Family, tratto da una commedia di Alessandro Genovesi, film presentato fuori concorso al Festival del Cinema di Venezia.
Attualmente Gabriele Salvatores rimane uno dei registi più proficui, in uscita infatti c’è il suo prossimo film Il ritorno di Casanova con Tony Servillo.
Bibliografia
Intervista a “Collezione privata”, Radio Deejay, 14 dicembre 2008
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