vrenzola

Vrenzola” è un termine in dialetto napoletano che viene usato in senso dispregiativo verso una donna dai modi di fare non troppo eleganti e dall’atteggiamento maleducato e sfacciato. La locuzione deriverebbe dalla parola “brenzola“, che in dialetto indica un brandello di stoffa consumato.
Ma cosa accomuna questi due sostantivi?

“Vrenzola”, il sostantivo che nasce da un brandello di stoffa

A causa della fonetica simile, nel dialetto napoletano spesso si confonde la lettera “b” con la “v” (e viceversa), soprattutto quando si trovano come iniziali delle parole. Ed è così che dal termine “brenzola“, che indica un piccolo brandello di stoffa maltrattato, sarebbe nato il sostantivo “vrenzola“.

Questa locuzione è utilizzata verso una donna per evidenziarne la sciattezza, il suo essere mal vestita. Questo stato non si riflette solo sul suo aspetto, ma anche nel suo modo di essere: la “vrenzola” è una donna che grida, si esprime in maniera sgarbata e spesso assume dei comportamenti inadeguati e volgari.

Un secondo significato del termine possiamo farlo risalire al XX secolo, quando “vrenzola” veniva utilizzato per indicare una piccola quantità di qualcosa negli ambiti più disparati, soprattutto in quello culinario, laddove le unità di misura non sono precise.

Vrenzola: da brandello di stoffa a donna poco elegante

Bibliografia

Renato Rutigliano, La saggezza dei proverbi napoletani, Edizioni Marotta

Diventa un sostenitore!

Storie di Napoli è il più grande ed autorevole sito web di promozione della regione Campania. È gestito in totale autonomia da giovani professionisti del territorio: contribuisci anche tu alla crescita del progetto. Per te, con un piccolo contributo, ci saranno numerosissimi vantaggi: tessera di Storie Campane, libri e magazine gratis e inviti ad eventi esclusivi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *