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A Montemiletto, un piccolo comune nella provincia di Avellino, si trova un castello normanno, detto “della Leonessa”. Edificato in epoca longobarda, oggi il maniero è il principale sito della rievocazione storica ““1419 – Si qua Fata Sinant”, una festa a tema medioevale che si conclude con il suggestivo “Assalto al Castello”.

Il Comune di Montemiletto e il Castello della Leonessa

Montemiletto (dal latino Mons Militum) è un piccolo comune nell’avellinese, che merita una passeggiata da farsi in qualsiasi periodo dell’anno e che non solo vanta una felice tradizione storico-artistica che vede il suo luogo di maggiore interesse nel Castello della Leonessa, situato nella parte alta del borgo montemilettese, ma anche una ricca cultura gastronomica legata agli arrosti di carne e delle “mantoppole”, particolari polpette che si preparano con semplici ingredienti contadini: pane raffermo bagnato, uova, salsicce secche, formaggio e prezzemolo od anche di salumi tipici come soppressata e capicollo, oltre che alla tradizione pasticcera che si esprime soprattutto nella produzione dei torroni.

Il borgo alto di Montemiletto: il castello normanno detto “della Leonessa

La parte alta del comune è occupata dal succitato Castello della Leonessa. Salendo da Piazza 4 Novembre, ci si trova davanti alle torri laterali e al grande ingresso, la Porta della Terra, che immettono nel borgo. Sull’arco della porta d’ingresso è tutt’oggi collocato lo stemma della nobile famiglia dei Tocco e sul quale è rappresentato uno scudo sormontato da una corona a nove punte.

Montemiletto (AV) – Castello della Leonessa – Porta della Terra

Varcato l’ingresso, ci si trova in un’area che indirizza il visitatore direttamente verso l’ingresso del maniero. E’ questo il centro storico del piccolo comune irpino.

Il castello, secondo alcuni storici, venne edificato in età longobarda, probabilmente sui resti di una costruzione romana, della quale restano i muri laterizi, ma subì una grande ristrutturazione in epoca normanna, tanto da avvalersi la dicitura di “castello normanno”.

E’ detto ‘della Leonessa’ dal nome di una delle potenti famiglie nobiliari che vi abitò dal 1279 al 1338.

Più volte rimaneggiato nel corso dei secoli e residenza di diverse famiglie nobiliari, subì gravi danneggiamenti soprattutto a seguito dell’assedio a cui fu sottoposto nel 1419, quando Algiasio de Tocco, alla cui famiglia lo aveva venduto Carlo III Durazzo, tentò di rimpossessarsene dopo che la regina Giovanna d’Angiò lo aveva esiliato ed aveva assegnato il mastio ad Andrea Caracciolo.

Ne derivò un accerchiamento che portò ad una sanguinosa battaglia che terminò con l’assalto e l’incendio del maniero stesso.

Il destino permise che il castello tornasse alla famiglia dei Tocco, linea principesca di Montemiletto, di origine longobarda e vi rimase fino al 1806.

La Pro Loco Mons Militum, l’ente comunale preposto al turismo montemilettese, ha reso questo luogo una vera e propria attrazione con rievocazione storica ““1419 – Si qua Fata Sinant” (da tradurre con “Se il destino lo permetterà“), che si tiene ogni anno entro il primo fine settimana di settembre e che quest’anno è giunto alla sua settima edizione, richiamando turisti, curiosi ed appassionati da tutta la regione e coinvolgendo in toto la popolazione montemilettese, che ogni volta risponde con entusiasmo, grande collaborazione e viva partecipazione.

-fi
Montemiletto – Castello della Leonessa – Figuranti alla manifestazione Sin Qua Fata Sinant
Montemiletto – Castello della Leonessa – Figuranti alla manifestazione Sin Qua Fata Sinant
figuranti alla manifestazione Sin Qua Fata Sinant  al Castello della Leonessa
Montemiletto – Castello della Leonessa – Figuranti alla manifestazione Sin Qua Fata Sinant

Oggi il castello si presenta con una planimetria multiforme e distinta in più livelli, tutti estremamente curati e ben tenuti, tanto che è considerato tra i meglio conservati e visitabili dell’intera area irpina.

Estremamente interessanti sono le torri angolari, sulle quali sono ancora visibili i merli ottocenteschi, oltre alle sale superiori, dalle quali si gode del panorama dell’intera area montemilettese.

Il maniero, recentemente, è stato oggetto anche oggetto di restauri, il cui progetto ha considerato non solo la valorizzazione storico-artistica, ma soprattutto la fruizione turistica, integrandolo ulteriormente all’interno di un territorio e offrendolo ad una popolazione che lo ama, lo rispetta e lo mostra con orgoglio con tutta la sua storia.

Sitografia

www.museodeicastelli.it/castelli/montemiletto-castello-della-leonessa/

corriereirpinia.it

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