Il Sepolcro di Virgilio, sommo poeta che accompagna Dante lungo il suo viaggio raccontato nella Divina Commedia, si trova a Mergellina, una delle zone più note di Napoli.

Virgilio, busto del sommo poeta
Napoli, Parco della tomba di Virgilio immagine di Pubblico Dominio http://y Armando Mancini – Flickr: Parco della Grotta di PosillipoCrop of File:Parco_della_Grotta_di_Posillipo5.jpg, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=21845489

Virgilio e Napoli

Publius Vergilius Maro o più semplicemente “Virgilio”, nacque in un villaggio non lontano dell’odierna Mantova, appartenente alla gens Vergilia, aveva strettissimi legami con la città di Partenope, essendo campano da parte materna.

Indiscutibilmente colpito dalla bellezza della città, dall’area di Posillipo e dall’area degli attuali Campi Flegrei, il poeta avrebbe ereditato nella zona della Gajola la villa del filosofo Sirone, del quale apprezzava la scuola filosofica che lo stesso teneva.

Non si può non considerare il fatto che Napoli era stata una delle più fiorenti città della Magna Grecia di cui ne conservava strutture e architetture e che, negli anni durante i quali nell’Impero si parlava il latino, in città era consuetudine parlare in greco.

Virgilio era fortemente affascinato dalla cultura ellenica, tanto da recarsi in Grecia ed Asia, pur di arricchirsi culturalmente. Nel 19 a.C proprio durante il viaggio di ritorno dalla Grecia, il poeta sbarca a Brindisi e vi muore.

La tomba di Virgilio

Napoli, Parco della tomba di Virgilio – tomba del sommo poeta https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Tomba_di_Virgilio_(Vergiliano)_2.JPG

Secondo diverse fonti, Virgilio avrebbe lasciato testamento nel quale avrebbe indicato egli stesso di voler essere sepolto nella città campana.

Il feretro proveniente da Brindisi sarebbe passato per la villa della Gajola e poi avrebbe trovato definitiva collocazione nello stesso luogo in cui ancora oggi si trova: il Parco Vergiliano di Piedigrotta che ospita al suo interno l’antico colombario di età augustea.

Virgilio, Napoli e i ‘parchi virgiliani’

Napoli e i Napoletani hanno sempre ricambiato l’amore che il sommo poeta ha avuto per la città e i suoi abitanti.

Sulla collina di Posillipo gli hanno dedicato un viale alla cui fine si trova un grande parco, noto come il “Virgiliano” anche se il suo vero nome è Parco della Rimembranza.

Il parco Vergiliano è, in realtà, quello nel quale si trova la tomba del poeta, insieme a quella nella quale riposa un altro grande nome della letteratura italiana: Giacomo Leopardi.

Il parco si trova alle spalle della chiesa di Santa Maria di Piedigrotta, a pochi passi dalla fermata della metro di Napoli-Mergellina. Sì, Mergellina. dove si trova il lungomare della città, alla fine del quale si innalza il Castel dell’Ovo.

E’ proprio qui che Virgilio avrebbe nascosto un uovo d’oro, un uovo magico che protegge la città. Un uovo, che è simbolo di vita e fertilità, cercato e mai trovato e che in eterno protegga quella città nella quale il sommo poeta ha chiesto di riposare in eterno.

Sitografia

http://polomusealecampania.beniculturali.it/

https://musei.fvg.beniculturali.it

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