San Gennaro e Caravaggio insieme, incontrandoli mentre si passeggia per le strade di Napoli.

Busto bronzeo (reliquiario) di San Gennaro – Napoli, Duomo, Cappella del Tesoro Crediti immagini – https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Reliquaire_of_San_Genaro_-_Cappella_di_San_Gennaro_-_Duomo_-_Naples_-_Italy_2015_(2).JPG

Incredibile ma vero!

Caravaggio – crediti immagine https://commons.wikimedia.org/w/index.php?search=caravaggio&title=Special%3AMediaSearch&type=image

Sebbene vissuti ad oltre mille anni di distanza, San Gennaro nel I sec. d. C. e Caravaggio nel XVII sec., non è impossibile vederli insieme in un luogo ben preciso della città.

San Gennaro e Caravaggio, insieme in piazza

Centro storico di Napoli, quartiere San Lorenzo, nello specifico: Piazza Cardinale Riario Sforza. E’ qui che si trova uno dei murales più particolari della città: il Santo Patrono e il pittore bergamasco.

Insieme, leggono due quotidiani: Il Sole 24 ore nelle mani di San Gennaro e il The New York Times nelle mani del pittore bergamasco.

Quest’ultimo tiene il piede destro su un pallone, un super santos, il tradizionale pallone usato dai ragazzi napoletani o, ancor meglio, gli scugnizzi napoletani!

La firma è di Roxy in the box.

Due personaggi potenti

L’artista ha rappresentato due personaggi che, a Napoli, si possono definire potenti data la loro presenza possente in città. L’opera si trova in un luogo in cui strategicamente essi si incontrano.

In Piazza Cardinale Riario Sforza, s’incrociano la Cappella del Tesoro, il Pio Monte della Misericordia e l’obelisco di San Gennaro.

E’ come se il connubio tra il Santo patrono e il Merisi fosse stato creato ad hoc, ma non è così. Messi vicini per caso e dal caso, ma entrambi che hanno lasciato un segno potente.

L’obelisco commissionato a Cosimo Fanzago e dedicato al Santo, sembra quasi racchiudere in se’ tutto quanto c’è intorno, innalzando verso il cielo, attraverso la statua del patrono posta in cima ad esso.

San Gennaro e Caravaggio in Piazza Riario Sforza a Napoli
Napoli, dettaglio di Piazza Riario Sforza con l’obelisco di San Gennaro
Crediti Immagine : https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Obelisk_of_San_Gennaro_in_Piazza_Riario_Sforza_on_Via_Tribunali,_Naples,_Italy_(48486234952).jpg

Passato, presente e futuro

In quest’opera si possono leggere tutti i tempi della vita: passato, presente e anche il futuro.

Il passato sin dal IV sec. dC quando venne martorizzato il vescovo Gennaro e il sec. XVII con la presenza del Merisi avvia – suo malgrado – la gloriosa scuola pittorica napoletana, ancora oggi tra le più gloriose, tra le varie scuole presenti sulla penisola.

Sitografia di riferimento

https://www.comune.napoli.it/flex/cm/FixedPages/Common/Search.v3.php/L/IT/s/1

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