Un dolce provenzale con radici napoletane 

Nel sud della Francia esiste un dolce tipico, il Calisson, che è stato inventato da un Re di Napoli. 

Si tratta dei Calissons d’Aix e, come suggerisce lo stesso nome, sono originari della piccola cittadina di Aix-en-Provence

Calisson d'Aix
Calisson d’Aix

Che cos’è il Calisson d’Aix: ingredienti e forma 

A metà strada tra biscotti e marzapane, sono di forma romboidale dagli angoli smussati, fatti di una pasta di frutta candita, a base di melone e arancia, e mandorle. Ricoperti di glassa, lunghi circa 4-5 cm (ma ne esistono anche di mignon) sono particolarmente fruttati. 

L’etimologia tra sacro e simbolico 

Il nome, Calissons, ha un’etimologia incerta, intorno alla quale ruotano diverse teorie.

Secondo il sociolinguista provenzale Philippe Blanchet, il nome deriverebbe proprio dal dialetto provenzale calissoun, formato dalla parola “calice” e dal diminutivo “-oun”, assumendo il significato di “piccolo calice” (calicetto). 

Sia in provenzale che in francese, il termine calitz indica proprio il “calice”.  

Un riferimento al calice dell’Eucarestia e, per estensione, alla Comunione stessa. In questo contesto, il Calisson verrebbe interpretato come una sorta di ostia, elemento che tra l’altro riveste la base di questo dolce. 

Roi René e Jeanne de Laval
René d’Anjou e Jeanne de Laval

La leggenda romantica del Calisson 

Tuttavia, l’analisi della leggenda legata alla nascita di questo dolce suggerirebbe un’origine del nome diversa, forse meno sacra, ma sicuramente più romantica. 

La parola Calisson potrebbe derivare da calin soun – sono carezze. L’origine risale alla reazione della sposa di Re René quando ha assaggiato questo antico dolce per la prima volta. 

Secondo la leggenda locale, il pasticcere di re René d’Anjou avrebbe inventato il calisson nel XV secolo. Il pasticcere avrebbe inventato questi biscottini alle mandorle per il matrimonio del sovrano nel 1454. 

Quando la giovane regina Jeanne de Laval gli chiese il nome del dolcetto, l’uomo rispose in provenzale che si trattava di câlin, coccole/carezze. 

Aix-en-Provence Roi René
La statua dedicata a Roi René sul Cours Mirabeau, Aix-en-Provence.

Chi era re René d’Anjou, il “Re Buono” 

René d’Anjou, ovvero Renato d’Angiò noto come Renato I di Napoli, detto il Buono. Nato ad Angers in Francia, nell’area della Loira, fu Re di Napoli dal 1435 al 1442, quando fu deposto e cacciato dal Regno per mano di Alfonso V d’Aragona

Il sovrano sposò in seconde nozze Jeanne de Laval, figlia di Guy XIV de Laval e di Isabella di Bretagna. Roi René, come veniva chiamato dai provenzali, aveva gradualmente diminuito il suo impegno negli affari pubblici, dedicandosi maggiormente a quelli artistici e letterari. 

Re Renato, che tra l’altro aveva partecipato ai negoziati con gli Inglesi a Tours nel 1444 nell’ambito della guerra dei Cent’anni, si ritirò definitivamente in Provenza, morendo proprio ad Aix-en-Provence nel 1480. 

Oggi, il Calisson d’Aix continua a raccontare, morso dopo morso, una storia che unisce la pâtisserie alla poesia della lingua d’oc e ai fasti dimenticati della corte di Napoli in Provenza. 

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