Sorgenti del Riullo: un luogo quasi segreto, sconosciuto alla maggior parte delle persone, che dell’inter land napoletano conoscono solo quell’area infelice che è la Terra dei Fuochi.

sorgenti del riullo: area verde sul territorio acerrano  - immagine di Acerra vista dell'alto
Vista di Acerra dall’alto – Immagine di Pubblico dominio – Crediti al link https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Acerra_vista_dall%27alto_(2).jpg

Le sorgenti del Riullo: dove sono e cosa sono

Le sorgenti del Riullo sono un luogo già noto sin dall’antichità.

Ne danno testimonianza i resti di un tempio probabilmente dedicato ad una divinità legata alle acque.

Situate nell’area del comune di Acerra, in provincia di Napoli, dove l’area archeologica è vivissima appartengono ad uno dei fiume oggigiorno scomparsi.

Questi scorrevano nell’area tra il casertano della zone di Maddaloni e l’estrema provincia napoletana.

Si tratta di sorgenti un tempo limpidissime e che sono oggi oggetto di attenzione non solo dell’area comunale di Acerra ma anche di tutti coloro che, nell’area della cosiddetta Terra dei Fuochi vedono una sorgente di speranza.

sorgenti del riullo
Acerra (NA) – Sorgenti del Riullo – Crediti immagini: http://Di Balzacle – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=122632452

Questo perchè le sorgenti sono formate da acqua sulfurea che ha notevoli qualità curative, soprattutto per le malattie della pelle.

In realtà già gli antichi romani conoscevano le straordinarie proprietà di quest’area, tanto che non è sbagliato pensare che sia stata eletta a zona termale.

Non è in discussione che l’area termale che essi amavano era quella nell’area archeologica dei Campi Flegrei.

In quell’area, oggi esistono e resistono resti dell’intero complesso termale, nel quale – ancora oggi – sono visitabili il calidarium e il frigidarium; mentre per quel che riguarda l’area intorno al Riullo, non è così.

Sta di fatto che, per diversi secoli – tali acque – sono state anche utilizzate come alimento dei fusari, ovvero le vasche per la macerazione della canapa.

Un utilizzo, quindi, ben lontano dagli usi in ambito sanitario al quale si potevano destinare sin dalla scoperta delle loro proprietà, ma anche un uso alternativo, durato nel tempo.

Terra dei Fuochi: quali speranze?

Bonifiche e riqualificazione.

Un territorio che non so ferma e che cammina verso la speranza di un ambiente nel quale non si registri più il triste primato di malattie oncologiche in tutte le fasce d’età.

In queste terre, le sorgenti del Riullo sono una speranza: non un’acqua miracolosa, ma la consepevolezza dell a possibiità di un ambiente limpido e lontano dall’inquinamento ambientale, dal quale l’uomo, per sopravvivere, deve dissociarsi.

Sitografia di riferimento

https://fondoambiente.it/luoghi/sorgenti-del-riullo-dell-antica-suessula?ldc

Diventa un sostenitore!

Storie di Napoli è il più grande ed autorevole sito web di promozione della regione Campania. È gestito in totale autonomia da giovani professionisti del territorio: contribuisci anche tu alla crescita del progetto. Per te, con un piccolo contributo, ci saranno numerosissimi vantaggi: tessera di Storie Campane, libri e magazine gratis e inviti ad eventi esclusivi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *