Ad Acerra è stato inaugurato il Museo Archeologico nelle sale del Castello baronale, (chiamato dagli acerrani “Castello dei Conti”), contribuendo alla creazione di un vero e proprio polo museale.
All’interno della struttura, infatti, hanno trovato posto il Museo di Pulcinella, il Museo Multimediale, il MAAS, ovvero il Museo di Archeologia e storia del territorio di Acerra e Suessula.
Il 19 ottobre 2023, alla presenza del Sindaco, è stato tagliato il nastro al Museo di Archeologia.
Le sale del MAAS – Il Museo Archeologico cittadino
Il MAAS è organizzato in tre sale di cui una ubicata al piano terra e due al primo piano del Castello, ma l’accesso è consentito esclusivamente dal pian terreno poiché segue un percorso prestabilito.
Le Sale 1 e 2 sono dedicate ad Acerra, mentre la sala 3 alla città di Suessula.
Il piano terra immette direttamente nella Sala dove sono visibili i resti del teatro risalente all’età romana, su cui è stato edificato successivamente il maniero.
Si tratta di mura costruite in opera reticolata, fiancheggiate da pareti in opera laterizia, tipiche delle costruzioni di età romana, sulle quali vi sono mura di età longobarda.
Il percorso si snoda in corridoi aperti e che immettono nelle salette laterali nelle quali sono visibili reperti archeologi che appartengono alla storia delle due cittadine, alle quali il museo stesso è dedicato.
La scala interna, immette al piano superiore, direttamente alle sale due e tre. Si tratta di sale recuperate nell’area che un tempo occupavano le scuderie e che oggi ospitavo le teche all’interno delle quali sono esposti reperti archeologici risalenti all’età ellenistica e ritrovati all’interno delle necropoli.
Non manca materiale dato in prestito dal MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Le città di Acerra e Suessula: tra passato e presente
La città metropolitana di Acerra vanta una ricca estensione territoriale ed alta densità abitativa.
Oggi è uno dei centri maggiori, quale polo culturale e del commercio, complice la presenza di imponenti aree commerciali e poli museali in continua espansione.
Discorso diverso per la città di Suessula: la cittadina era nata durante l’età del Bronzo ed ha vissuto periodi storici estremamente floridi.
Dell’antico abitato oggi resta solo l’area archeologica. Da diversi decenni l’area è rimasta disabitata, ma conservando, a memoria dei posteri, le glorie di un antico passato.
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