Giovanna II d’Angiò, la regina napoletana, succeduta la fratello, ultima della dinastia francese che governava il regno di Napoli dal 1266, una sovrana che vanta un particolare rapporto con la città di Acerra, comune dell’ hinterland partenopeo.

Giovanna IId’Angiò – Durazzo Crediti immagine: http://Di Antoni Boys – http://www.kulturpool.at/plugins/kulturpool/showitem.action?itemId=17179958258&kupoContext=default, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=41454092

Cenni biografici

Giovanna II d’Angiò Durazzo è stata l’ultima discendente del casato francese a Napoli.

Giovanna II era sorella del più famoso Ladislao che l’aveva preceduta sul trono e di cui esiste tutt’oggi l’imponente monumento funebre nella Chiesa di San Giovanni a Carbonara. La regina era figlia di Carlo III d’Angiò e Margherita di Durazzo, nasce a Zara nel 1371 e muore a Napoli il 2 febbraio 1435 porta avanti un regno sul quale gravano forti scontri di natura dinastica.

Giovanna II siede accanto al fratello sul monumento funebre a lui dedicato
Napoli, Chiesa di San Giovanni a Carbonara, Monumento funebre a Ladislao di Durazzo – crediti fotografici: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Napoli_-_Chiesa_di_San_Giovanni_a_Carbonara9.jpg
Napoli, Chiesa di San Giovanni a Carbonara – Monumento funebre di Ladislao di Durazzo – dettaglio con la statua di Giovanna II – Crediti immagine: http://Di Franciscus3008 – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=102387114

Si tratta di un regno nel quale è forte soprattutto la questione economica.

Giovanna II d’Angiò e la ‘questione economica’ del regno: la vendita di Castel Sant’Elmo

Probabilmente le casse del regno non erano particolarmente floride poichè nel 1416 Giovanna, divenuta regina a seguito della morte del fratello avvenuta nel 1414, vende al re spagnolo Alfonso d’Aragona, uno dei castelli-fortezza di Napoli: Castel Sant’Elmo.

Napoli, fortezza di Castel Sant’Elmo – Crediti immagine : http://Di Hotepibre – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=64374781

Giovanna II tra Napoli e Acerra

L’Assalto al Castello è uno degli eventi più attesi dagli acerrani.

Ma da dove nasce? E cosa c’entra la Regina Giovanna II?

Nel 1421, il cugino della regina, Luigi III d’Angiò Valois, iniziò a recalmare dei diritti sul trono napoletano e, a sostenere la sua posizione, c’era il conte Origlia, della contea di Acerra.

A sostegno della sovrana, si pose Alfonso d’Aragona, che cinque anni prima aveva acquistato Castel Sant’Elmo.

Alfonso V d’Aragona – su richiesta della regina – pose l’assedio alla contea angioina di Acerra, perché fosse da monito alle altre contee del regno.

Lo scontro fu inevitabile, la cittadina rimase inespugnata dal re aragonese che l’ottenne solo grazie all’intervento di Papa Martino V che gliela vendette.

Da questo episodio, nasce l’evento de L’assalto al Castello, riproposto nelle tarde primavere acerrane.

Ma il sovrano spagnolo, ormai proprietario di un castello e di una contea su territorio angioino, da cosa era realmente mosso? Oggi è impossibile a dirsi, la logica farebbe pensare alla voglia di conquista, dato che nel 1442 diventerà re di Napoli, regnando fino al 1458.

La storia racconta che Alfonso a Napoli fu un re amato, ancora oggi è noto come il Magnanimo.

Regno di Napoli, regno di conquiste

Napoli e dintorni. Castelli, leggende e storie che si incrociano e si sovrappongono tra di esse.

Capitale sin dal 1266 grazia e Carlo d’Angiò, nel corso della sua storia, la città ha visto re, regine, vicerè, ribellioni, conquiste, gloria e declino e ancora gloria.

Un passato pesante, un’eredità che la città di oggi raccoglie con onore.

Sitografia di riferimento

https://www.treccani.it/enciclopedia/giovanna-ii-d-angio-regina-di-sicilia_(Dizionario-Biografico)/

www.comune.acerra.na.it

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