La storia dei fratelli Abbagnale è la storia di un sogno che si realizza, passando però prima per la strada del sacrificio, della dedizione, della fatica e del lavoro. Insieme hanno fatto la storia del canottaggio italiano.
I fratelli Abbagnale, le origini dei grandi atleti
I fratelli Abbagnale sono uno dei tanti orgogli sportivi della nostra terra, con grandissima dedizione si sono dedicati anima e corpo allo sport che amavano, il canottaggio, portando l’oro in patria. Il destino dei giovani fratelli senza l’aiuto e lo sprono dello zio, appassionato di canottaggio, il quale divenne poi Tecnico della Federazione Italiana di Canottaggio, forse sarebbe stato un altro.
Infatti la famiglia dei ragazzi era una famiglia di contadini, e il loro aiuto era determinante per il lavoro nei campi. Ma i ragazzi vivevano delle giornate davvero intense. La sveglia era alle cinque del mattino, correvano 5 km per arrivare a Castellammare di Stabia, si allenavano e uscivano in barca a remare, altri 5 km per tornare a casa e andare poi a scuola. Tornati dovevano aiutare la famiglia in campagna.
Il sogno
Giuseppe e Carmine Abbagnale sono di certo uno degli armi più forti e celebri della storia del canottaggio, mentre Agostino Abbagnale è stato vincitore del campionato del mondo e della medaglia alle Olimpiadi del quattro di coppia. Insieme gareggiarono per tredici stagioni, portando in auge questo sport poco conosciuto.
Celebri furono le telecronache di Gianpiero Galeazzi, durante le loro vittorie e, tra le tantissime che ci furono ai campionati mondiali di Monaco, di Lucerna, di Copenaghen, quella che più rimane nei nostri cuori è la vittoria del 1988, ai Giochi Olimpici di Seul.
I Giochi Olimpici di Seul sono uno dei ricordi sportivi più celebrati e vittoriosi di sempre. Infatti il canottaggio italiano vinse in tutte le sue espressioni. Il primo fu Agostino Abbagnale, che vinse l’oro nei quattro di coppia, pochissimo tempo dopo il due di coppia fu accaparrato da Giuseppe e Carmine, facendo trionfare una nazione intera.
Questi tre sportivi sono stati celebrati in tutto il mondo, infatti in occasione dei Giochi Olimpionici del 2012 nel Regno Unito ai tre fratelli furono dedicate tre stazioni della metropolitana, “Hounslow East“, “Hounslow Central” , “Hounslow West“.
La loro estrema dedizione è stata raccontata da documentari ed interviste e soprattutto dalla miniserie del 1992 ”Una storia Italiana”, che celebra proprio la vita e i grandissimi trionfi sportivi dei fratelli Abbagnale.
Bibliografia
‘‘Una storia Italiana”, di Stefano Reali –1992
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