Chiunque abbia preso una nave o un traghetto dal Porto di Napoli ha potuto ammirare quella lucente torretta rossa che abbraccia letteralmente il molo San Vincenzo.
Ma qual è la storia di quel faro così suggestivo che ogni giorno viene scorto dagli occhi di migliaia di napoletani e turisti?
Dobbiamo fare un passo indietro fino al 1487 secolo, quando re Ferdinando I di Aragona (detto Ferrante) fece realizzare un faro conosciuto col nome di “lanterna del molo” sul cosiddetto braccio alfonsino del molo, da lui stesso costruito, che si estendeva verso est: questo è il faro di molo san Vincenzo.
Tuttavia, nel 1945 durante gli scontri tra aragonesi e francesi, il faro di molo san Vincenzo fu seriamente danneggiato e ricostruito sotto Federico I, figlio di Ferdinando e re di Napoli dal 1494 al 1501. Il faro non ebbe ancora pace, poiché nel 1624 fu distrutto da un incendio, per essere poi nuovamente ricostruito l’anno seguente dal viceré duca D’Alba, che eresse anche un fortino di difesa al termine del braccio orientale del molo. Dopodiché, la struttura è sopravvissuta a incendi, bombardamenti, rivoluzioni, dominazioni e tumulti ma non ai lavori di costruzione della nuova Stazione Marittima. Il faro nella posizione attuale, sulla testata del molo San Vincenzo, è stato infatti ricostruito nel 1950.
Ma il faro del Molo San Vincenzo, oltre a rendere ancor più suggestivo un panorama già estremamente bello, come quello del golfo di Napoli, detiene ancora oggi un record tutto italiano: è stato infatti il primo faro su cui è stata installata permanentemente una sorgente luminosa a LED, nel 2016.
Ma cosa rende così suggestivo il faro di molo san Vincenzo?
L’insieme delle sue caratteristiche rende unica quest’opera architettonica così antica. Il faro di molo san Vincenzo è infatti alto 27 metri ed è uno dei pochi fari la cui torre cilindrica è ricoperta integralmente da un mosaico composto da mattonelle di maiolica rossa. Questo rende la struttura sempre impeccabile agli occhi di chi la guarda, senza la necessità di costose e continue manutenzioni per il ripristino della colorazione.
Insomma, il Faro del Molo San Vincenzo è un gioiello dell’architettura partenopea, che ci ricorda l’eleganza e il lustro della città di Napoli ogni volta che ci allontaniamo dal capoluogo partenopeo e, al contempo, quanta bellezza ci sia nella storia napoletana ogni volta che vi facciamo ritorno.
Sitografia
https://www.napoli-turistica.com/molo-san-vincenzo-napoli/
https://www.comune.napoli.it/molosanvincenzo
https://www.marina.difesa.it/cosa-facciamo/per-la-difesa-sicurezza/fari/Pagine/2424.aspx
https://molosanvincenzo.grandenapoli.it/tour/visita-guidata/
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