Dopo anni di abbandono, nel centro storico della città partenopea è tornata alla luce un’antica chiesa, grazie ai lavori di restauro avvenuti nel 2020 col Progetto Unesco. La Chiesa dei Santi Cosma e Damiano si trova a Largo Banchi Nuovi, alle spalle dell’Istituto Universitario Orientale.
Chiesa dei Santi Cosma e Damiano: da loggia a chiesa
Largo Banchi Nuovi deve il suo nome ad alcuni eventi avvenuti nel Cinquecento quando, un viceré, decise di bombardare il Mercato dell’Olmo a via Alcide dei Gasperi. Questo si verificò durante i moti rivoluzionari, il mercato scomparì del tutto e i mercanti dovettero cercare altri luoghi in cui vendere i propri prodotti. Anni dopo le botteghe di via San Sebastiano e via Santa Chiara, furono distrutte in 24 ore a causa di una pioggia incredibilmente violenta. I mercanti dell’Olmo, allora, decisero di trasferirsi in questa zona, chiedendo ai falegnami di costruire dei banchi nuovi.
Questa zona era situata su un pendio che scendeva verso il mare, che fu usato come difesa naturale nelle mura della città. In seguito, la bellezza del luogo e la vista sul mare hanno attirato residenze nobiliari, come quelle dei Penne, Orsini Casamassima e Sanchez di Grottola. Nel 1600 il mercato fu abolito tramite un decreto vicereale e la loggia venne acquistata dalla Congregazione dei Barbieri, che venne trasformata in una cappella dedicata ai Santi Cosma e Damiano, i “santi medici“, inglobando la loggia nella struttura della Chiesa.
I primi lavori di restauro per la Chiesa
Nella seconda metà dell’Ottocento furono eseguiti dei lavori di restauro per l’interno dell’edificio, ad opera della Congregazione affidataria della Chiesa. Durante i lavori di quel periodo furono adoperate le decorazioni e i rivestimenti in finto marmo. Sulla facciata sono visibili, tutt’oggi, tre archi a tutto sesto. Questi, sormontando i pilastri della loggia, sono state poi sottolineati da paraste tuscaniche, erte da un basamento fino a sorreggere la cornice e la fascia di coronamento in sommità, conclusa dal cornicione.
Al centro si trova un portale seicentesco in piperno scavalcato da un finestrone polilobato in stucco. La scalinata dedicata ai Santi, che si trova sul lato della chiesa, mostra l’originaria balaustra in piperno della loggia. Col passare degli anni, l’edificio ha subito diversi danni come atti vandalici, furti, incendi e occupazioni.
Chiesa dei Santi Cosma e Damiano: l’ultimo restauro
Nel corso del 2020 sono stati portati a termine gli ultimi lavori di restauro della Chiesa, realizzati nell’ambito del Grande Progetto Centro Storico, volto alla valorizzazione del sito Unesco. L’intervento è stato progettato dall’ordine degli ingegneri della provincia, che hanno permesso la valorizzazione del monumento. Risanamento strutturale, restauro architettonico, adeguamento impiantistico e funzionale sono alla base del piano di ripresa dell’edificio seicentesco.
Gli archi della loggia sono stati lasciati a vista sul prospetto principale, mentre quello laterale mostra ancora l’antica balaustra. Le decorazioni ottocentesche interne sono state riprese, così come il finto marmo, mentre gli altari sono stati restaurati. Infine, è stato ricollocato il paliotto sull’altare maggiore, che venne perso, poi ritrovato e ben custodito.
Lascia un commento