Piedigrotta. E subito pensi alla festa che – dopo ben 25 anni – domenica 14 settembre, è stata riproposta in città.
Un successo probabilmente annunciato già al momento della presentazione del ritorno della celebrazione stessa, che tanto cara è ai napoletani e soprattutto al popolo dei pescatori di Mergellina.
La festa di Piedigrotta
La festa di Piedigrotta vuole celebrare la SS. Vergine ed ha origini lontanissime.

Rimanda al XIX secolo quando ancora la città era capitale durante il tempo borbonico, si assiste a festeggiamenti in onore della Vergine che, già a quel tempo non erano solo religiosi ma ad essi si affiancavano quelli che attualmente vengono definiti “celebrazioni civili”.
Infatti si assisteva a quella che sarebbe diventata la sua caratteristica: la sfilata di carri allegorici.
Essi avevano il loro punto d’incontro proprio davanti a Palazzo Reale, facendo nascere un ‘nuovo carnevale’, con costumi fatti di carta.

Inoltre, nel 1835, veniva presentata la canzone “Te voglio bene assaje” avviando suo malgrado il festival della canzone napoletana, poiché proprio durante la festa di Piedigrotta, prese avvio la tradizione di presentare brani inediti.
Col tempo la festa si è vestita di luci e colori, non solo dei carri e dei bambini coi loro costumini di carta, ma anche di luminarie e fuochi pirotecnici. Il tutto a fare da cornice al momento più solenne che è la processione a mare.
La Vergine è imbarcata e attraversa le acque del golfo.
Ciononostante ad un certo punto ha vissuto un periodo di decadenza, fino allo scomparire.
E’ tornata in questo 2025, con tutte le sue caratteristiche.
Per la gioia del popolo napoletano: è tornata Piedigrotta!
Al di là della grotta: il quartiere di Fuorigrotta
Piedigrotta e Fuorigrotta. E di mezzo la galleria di collegamento.

Nella strada adiacente la chiesa, non solo si trova il parco nel quale vi sono le tombe di Virgilio e di Leopardi, ma anche la galleria che porta a Fuorigrotta.
Fuorigrotta, quartiere della X municipalità della città, è noto soprattutto perchè ospita lo Stadio dedicato a Diego Armando Maradona e la zona fiere con la Mostra d’Oltremare.
E’ anche uno dei quartieri residenziali più noti, popolosi e popolari. E’ una di quelli zone di Napoli più note, sede di facoltà univerisitarie e svago come lo zoo e il parco Edenlandia.
Fuorigrotta e Piedigrotta. E di mezzo la galleria di collegamento. Basta attraversarla. E ci si trova nel mezzo di due quartieri totalmente diversi, ma entrambi fondamentali per la città.
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