Tutti conoscono questo famoso cartoon, ma non tutti sanno che è possibile vedere un episodio di Tom e Jerry a Napoli. Una delle coppie più famose del cinema animato, Tom e Jerry hanno collezionato 7 premi Oscar e hanno a lungo superato i Looney Tunes come serie animata col maggior incasso di sempre, diventando delle figure iconiche per più di una generazione.
Il successo planetario ha portato i due protagonisti nelle tv delle case di tutto il mondo, mentre in una delle loro avventure sono arrivati a Napoli, come turisti, durante un’episodio ambientato proprio nella città partenopea.
Si tratta dell’episodio 86 del 1954, appartenente quindi ai primi 114 episodi diretti dai creatori della serie William Hanna e Joseph Barbera, intitolato “Neapolitan Mouse“. In effetti protagonista del cortometraggio insieme ai due eroi è un simpatico topo napoletano, che accoglierà i due amici e che guiderà Tom e Jerry a Napoli.
Tra l’altro il nome dei due protagonisti riprende un modo di dire inglese con il quale si descrivevano “i giovani che indulgevano in comportamenti riottosi nella Londra del XIX secolo“, che venivano appunto chiamati “Tom and Jerry” e che a Napoli con un’accezione un po’ diversa sarebbero definiti “scugnizzi“.
Tom e Jerry a Napoli
L’episodio si apre con le classiche gag che caratterizzano la serie, con Tom che cerca di acciuffare Jerry mentre i due sono sulla nave da crociera che li sta portando a Napoli, mentre il topolino continua a scappare tra un dispetto e l’altro.
Proprio nel corso di questo ennesimo inseguimento abbiamo l’occasione di apprezzare l’accuratezza con cui i disegnatori hanno deciso di riprodurre Napoli, i due infatti scesi dalla nave si rincorrono prima sulla Fontana della Tazza di Porfido (anche conosciuta come “fontana delle paperelle”) che si trova all’interno della Villa Comunale, per poi continuare su una salita che sembra essere quella dei Gradoni di Chiaia. Tom riesce finalmente a raggiungere Jerry, ma prima che possa vendicarsi ecco arrivare un nuovo amico, pronto a difendere il topo.
Il Topo Napoletano simpatico e coraggioso
Il topo napoletano esce dalla sua tana protestando per il baccano provocato da Tom, che intanto cerca di colpire Jerry con una padella. Nonostante la statura si lancia in difesa di Jerry, mettendo al tappeto Tom. Ecco che il topolino coraggioso si presenta con questa frase:
“quando vedo uno grande fare i dispetti a uno piccolo, mi arrabbio!”.
Infatti subito dopo salva anche Tom che intanto aveva incontrato un cane, il quale aveva deciso di fargli le feste.
Il topo napoletano si presenta anche al gatto, e proprio in quel momento riconosce i famosi Tom e Jerry: “You turisti? I show you Napoli!” dice il topolino, incamminandosi con i nuovi amici, ma non prima di offrir loro qualcosa da mettere sotto i denti. A tal proposito, una piccola curiosità: nell’episodio non appare mai la pizza, per rappresentare la città gli autori hanno piuttosto scelto i monumenti e la musica.
Dal Teatro San Carlo a Posillipo: La Napoli di Hanna e Barbera
Nel giro turistico di Tom e Jerry a Napoli possiamo scoprire una rappresentazione della città romantica e ricercata, il topo napoletano mostra ai due turisti prima il Teatro San Carlo, poi li accompagna sul lungomare di Mergellina e passando davanti alla Fontana del Gigante indica loro il Vesuvio. Arrivati a Posillipo, i tre si affacciano su quella che sembra essere la vista di Nisida dalla Rotonda Posillipo, che si può ammirare nelle cartoline dei primi del 1900.
In quel momento il topo sente le note di “Maria Marì‘“, classico della canzone napoletana di Murolo, e si lascia andare ad un interpretazione canora che lo emoziona fino a commuoversi: se anche a voi scappa una lacrima vedendo un tale tributo alla cultura e alla musica napoletana, lasciatevi andare!
Dopo qualche altra peripezia, che vede il cane tronare con la sua gang in cerca di una rivincita e i nostri eroi riuscire a metterli in fuga inseguiti da enormi forme di formaggio, per i due protagonisti è il momento di andare via e finisce il viaggio di Tom e Jerry a Napoli. Stringono calorosamente la mano del loro amico napoletano, che li saluta mentre salgono nuovamente sulla nave da crociera che li riporterà negli Stati Uniti.
Francesco Forte
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