Calvizzano è un piccolo paese di periferia che sta cercando di ridare alla comunità, e soprattutto ai giovani, degli spazi pubblici per rivendicare la propria appartenenza al territorio in luoghi comuni. Uno di questi è la Villa Cerullo, villa interamente dedicata alla storia del Napoli con tutti i campioni che l’hanno attraversata.
Calvizzano, la Villa Cerullo
La villa è stata voluta fortemente dal sindaco Giacomo Pirozzi per dedicarla alla memoria del parroco Don Peppino Cerullo, parroco che sul territorio di Calvizzano è stato amato e ricordato per le sue tantissime opere di carità, la vicinanza e la fiducia nei giovani, organizzando campeggi gratuiti per i giovani anche meno abbienti, partite di calcio tra le varie azioni cattoliche dell’area nord di Napoli, gite e spettacoli teatrali.
La villa presenta un’area giochi per i più piccini che possono divertirsi in mezzo alle rappresentazioni dei campioni da loro conosciuti e quelli invece conosciuti dai loro genitori e nonni, creando quindi un grande legame generazionale fatto di storie, aneddoti, avventure insieme alla propria squadra.
Grandissimo è il murales a cura di Antonia Martinelli che raffigura alcuni dei giocatori che stanno trascinando il Napoli di questa stagione a risultati mai visti primi: Spalletti, Anguissa, Kvaratskhelia, Kim, Lobotka, Osimhen per ricordare una squadra che forse rimarrà nella storia.
Ciò che più emoziona della villa di Calvizzano sono le panchine dedicate ai giocatori più celebri della storia della squadra e soprattutto la statua di Diego Armando Maradona a cura dell’artista Francesco Cretella. Tra le panchine abbiamo quella dedicata a Jeppson, Careca, Bruscolotti, Krol, Cavani, Savoldi, Hamsik, Mertens, Juliano, e in ultimo quella dedicata al nostro numero 10 che presenta una statua a grandezza naturale tutta color oro con una particolarità, Maradona è seduto.
La scelta di produrre la statua di Diego Armando Maradona seduto parte dal fatto che chiunque abbia voglia può in qualche modo sentirlo più vicino. Maradona non è stato solo il più grande calciatore della storia, ma un rivoluzionario, che ha ribaltato la visione che il mondo e il resto d’Italia aveva nei confronti della città.
Ci ricorda con nostalgia i tempi passati, tempi in cui si stava meglio o peggio ma forse eravamo più felici, tempi in cui i nostri cari erano nel pieno della loro vita, ed oggi non ci sono più, tempi nei quali lo stadio era il santuario, il calcio il suo rito, noi i suoi fedeli.
L’inaugurazione della Villa Cerullo a Calvizzano è avvenuta il 14 Marzo in cui erano presenti tantissimi bambini, gran parte della popolazione cittadina, l’amministrazione comunale, la Rai, Diego Maradona Jr, il giornalista Umberto Chiariello e persino un’emittente televisiva statunitense.
La Villa Cerullo a Calvizzano ha subito registrato tantissimi visitatori, persone che vengono un po’ da ogni angolo di Napoli per stare lì, insieme ai loro campioni e perdersi nei ricordi del passato, sperando in questo presente, in questa squadra, che il miracolo avvenga.
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