Calvizzano
Print Friendly, PDF & Email

Calvizzano è un piccolo paese di periferia che sta cercando di ridare alla comunità, e soprattutto ai giovani, degli spazi pubblici per rivendicare la propria appartenenza al territorio in luoghi comuni. Uno di questi è la Villa Cerullo, villa interamente dedicata alla storia del Napoli con tutti i campioni che l’hanno attraversata.

Calvizzano, la Villa Cerullo

La villa è stata voluta fortemente dal sindaco Giacomo Pirozzi per dedicarla alla memoria del parroco Don Peppino Cerullo, parroco che sul territorio di Calvizzano è stato amato e ricordato per le sue tantissime opere di carità, la vicinanza e la fiducia nei giovani, organizzando campeggi gratuiti per i giovani anche meno abbienti, partite di calcio tra le varie azioni cattoliche dell’area nord di Napoli, gite e spettacoli teatrali.

Foto a cura di Flavio Palladino
Foto a cura di Flavio Palladino

La villa presenta un’area giochi per i più piccini che possono divertirsi in mezzo alle rappresentazioni dei campioni da loro conosciuti e quelli invece conosciuti dai loro genitori e nonni, creando quindi un grande legame generazionale fatto di storie, aneddoti, avventure insieme alla propria squadra.

Foto a cura di Flavio Palladino

Grandissimo è il murales a cura di Antonia Martinelli che raffigura alcuni dei giocatori che stanno trascinando il Napoli di questa stagione a risultati mai visti primi: Spalletti,  Anguissa,  Kvaratskhelia, Kim, Lobotka, Osimhen per ricordare una squadra che forse rimarrà nella storia.

Foto a cura di Flavio Palladino

Ciò che più emoziona della villa di Calvizzano sono le panchine dedicate ai giocatori più celebri della storia della squadra e soprattutto la statua di Diego Armando Maradona a cura dell’artista Francesco Cretella. Tra le panchine abbiamo quella dedicata a Jeppson, Careca, Bruscolotti, Krol, Cavani, Savoldi, Hamsik, Mertens, Juliano, e in ultimo quella dedicata al nostro numero 10 che presenta una statua a grandezza naturale tutta color oro con una particolarità, Maradona è seduto.

Foto a cura di Flavio Palladino
Foto a cura di Flavio Palladino
Foto a cura di Flavio Palladino
Foto a cura di Flavio Palladino
Foto a cura di Flavio Palladino
Foto a cura di Flavio Palladino
Foto a cura di Flavio Palladino
Foto a cura di Flavio Palladino
Foto a cura di Flavio Palladino

La scelta di produrre la statua di Diego Armando Maradona seduto parte dal fatto che chiunque abbia voglia può in qualche modo sentirlo più vicino. Maradona non è stato solo il più grande calciatore della storia, ma un rivoluzionario, che ha ribaltato la visione che il mondo e il resto d’Italia aveva nei confronti della città.

Ci ricorda con nostalgia i tempi passati, tempi in cui si stava meglio o peggio ma forse eravamo più felici, tempi in cui i nostri cari erano nel pieno della loro vita, ed oggi non ci sono più, tempi nei quali lo stadio era il santuario, il calcio il suo rito, noi i suoi fedeli.

Foto a cura di Flavio Palladino

L’inaugurazione della Villa Cerullo a Calvizzano è avvenuta il 14 Marzo in cui erano presenti tantissimi bambini, gran parte della popolazione cittadina, l’amministrazione comunale, la Rai, Diego Maradona Jr, il giornalista Umberto Chiariello e persino un’emittente televisiva statunitense.

Foto a cura di Flavio Palladino
Foto a cura di Flavio Palladino

La Villa Cerullo a Calvizzano ha subito registrato tantissimi visitatori, persone che vengono un po’ da ogni angolo di Napoli per stare lì, insieme ai loro campioni e perdersi nei ricordi del passato, sperando in questo presente, in questa squadra, che il miracolo avvenga.

Diventa un sostenitore!

Storie di Napoli è il più grande ed autorevole sito web di promozione della regione Campania. È gestito in totale autonomia da giovani professionisti del territorio: contribuisci anche tu alla crescita del progetto. Per te, con un piccolo contributo, ci saranno numerosissimi vantaggi: tessera di Storie Campane, libri e magazine gratis e inviti ad eventi esclusivi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *