Le canzoni di Natale napoletane accompagnano da generazioni i momenti più belli delle festività. In chiesa, attorno alla tavola imbandita, davanti al camino scoppiettante: sono il sottofondo ideale per momenti da trascorrere in famiglia. Scopriamo le più celebri della tradizione e le storie a esse legate.

1. Tu scendi dalle stelle

“Tu scendi dalle stelle” fu composta nel 1754 da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Il santo napoletano la presentò durante una novena celebrata a Nola. Per la realizzazione della melodia Sant’Alfonso si servì di un antichissimo canto pastorale.

È ritenuta la più celebre tra le canzoni di Natale napoletane, interpretata da molti artisti negli anni. Indimenticabile la versione arrangiata da Eduardo De Filippo nell’opera teatrale tragicomica Natale in Casa Cupiello.

2. Quanno nascette Ninno

“Quanno nascette Ninno” non fu composta da Sant’Alfonso, come molti pensano. Secondo gli studi più accreditati l’autore sarebbe il sacerdote Mattia del Piano. Questi era un fervido seguace del santo napoletano e un suo convinto ammiratore.

Mattia del Piano pubblicò “Quanno nascette Ninno” nel 1779 all’interno della raccolta “Il freno della lingua”. Grazie anche all’utilizzo del dialetto, è entrata nel cuore di tutti diventando una delle canzoni di Natale napoletane più intonate.

3. Lacreme napulitane

“Lacreme napulitane” è di certo tra le più commoventi tra le canzoni di Natale napoletane. A parlare è un padre emigrante che scrive una lettera alla propria madre. In essa l’uomo racconta la malinconia per la propria terra e il rammarico per non poter festeggiare insieme alla propria famiglia.

Il brano fu composto da Libero Bovio, uno degli autori della “epoca d’oro” della musica partenopea. Fu presentato per la prima volta dal cantautore Gennaro Pasquariello nel 1925.

4. Mò vene Natale

“Mò vene Natale” ha raggiunto il successo grazie all’interpretazione di Renato Carosone, ma la sua storia è molto più antica. Prima di diventare una delle più note canzoni di Natale napoletane, si ritiene fosse in origine una filastrocca popolare siciliana.

La canzone tratta in maniera scanzonata, disillusa e ironica il tema della povertà. Il protagonista, constatata l’impossibilità di festeggiare degnamente il Natale a causa delle ristrettezze economiche, si concede una lettura del giornale prima di andare a dormire.

5. ‘A Nuvena

“‘A Nuvena” fu composta dal grande poeta Salvatore Di Giacomo con la collaborazione di Enrico De Leva. Una poesia in musica che ancora oggi sorprende per la sua bellezza, rendendola tra le più belle canzoni di Natale napoletane.

Il protagonista del brano è uno zampognaro. Durante il periodo natalizio il musicista si allontana dal proprio paese per lavoro, lasciando a casa la moglie in cinta. Verso il 21 dicembre giunge alla locanda una lettera della moglie e lo zampognaro scopre di essere diventato padre di due gemelli.

La canzone muove un parallelismo tra la nascita di Gesù e quella dei figli del protagonista. Celebre è infatti una strofa in cui Di Giacomo strizza l’occhio al “Tu Scendi dalle Stelle” di Sant’Alfonso.

Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e nuje pigliammo ‘e guaje cchiù alleramente.
Tasse, case cadute, freddo e gelo,
figlie a zeffunno, e pure nun fa niente.

‘O zampugnaro nnammurato

La storia raccontata ne “‘O zampugnaro nnammurato” ha un finale opposto alla “Nuvena”. Anche in questo caso il protagonista è uno zampognaro di Avellino che per lavoro si reca a Napoli. Lascia a casa Filumena, la donna amata che con pazienza e fedeltà aspetterà il suo ritorno.

Ma a Napoli il protagonista si invaghisce di una donna sposata, tradendo la fedele Filumena. Una storia dal finale amaro, dunque. L’autore del brano è Armando Gill, pseudonimo del napoletano Michele Testa. Questi è riconosciuto da molti come il primo cantautore della storia della musica italiana.

Come molte altre canzoni di Natale napoletane, “‘O zampugnaro nnammurato” è stata interpretata da grandi cantanti come Roberto Murolo, Massimo Ranieri e Aurelio Fierro.

Fonti

  • O. Gregorio, Canzoniere alfonsiano, Angri, Contieri, 1933.
  • P. Saturno, libretto in “Tu scendi dalle stelle. Natale con s. Alfonso e i Redentoristi” vol. 5, CD-ROM, Pagani, 2018.
  • N. Nicoletti, Sant’Alfonso e la vera storia di ‘tu scendi dalle stelle’, in 《Credere》, anno IV n. 52, 2016.
  • https://www.radionapoli.it/12-canzoni-napoletane-di-natale/

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