La penisola sorrentina ha fatto da sfondo all’adattamento live action di One Piece, uno dei manga più di successo al mondo. La costa tra Sorrento e Punta Campanella è stata infatti scelta per rappresentare l’universo animato del famosissimo fumetto giapponese, incentrato sulle strampalate avventure del pirata Rufy “Cappello di paglia” e della sua ciurma.
One Piece: il manga più famoso al mondo
One Piece è un manga nato nel 1997, dalla matita del fumettista giapponese Eiichirō Oda. Il protagonista è Monkey D. Rufy, un buffo e per niente spaventoso pirata, soprannominato “Cappello di paglia”, che ambisce a trovare il One Piece, un leggendario tesoro, e diventare il Re dei Pirati.
Il manga ha avuto un successo strepitoso e senza precedenti, che ne hanno fatto il fumetto giapponese più venduto di tutti tempi. One Piece, al 2023, può infatti contare su un numero di vendite pari a 523 milioni di copie. Di largo successo anche in Italia, soprattutto grazie alla versione “cartoon” andata in onda sugli schermi nazionali dai primi anni Duemila, intitolata inizialmente All’arrembaggio.
La geografia in cui vivono i personaggi di One Piece è inventata, tra mari e terre partorite dalla fantasia del disegnatore. La trasfigurazione nella realtà del mondo One Piece, con la produzione di una serie televisiva con attori in carne e ossa, ha però portato a dover scegliere luoghi che ben potressero rappresentare l’atlante geografico del manga. Tra le ambientazioni selezionate troviamo anche la costa di Sorrento e Punta Campanella, con il suo caratteristico faro.
Sorrento: la città dell’inizio e della fine
Sorrento, con la sua costa, appare proprio nei primi minuti dell’episodio iniziale. Si ammira infatti il suo celebre costone tufaceo, al largo del quale si muovono nella serie diversi affascinanti velieri. La città fa così da ambientazione a Rogue Town (o Loguetown), il luogo dove nacque e dove viene giustiziato Gol D. Roger, un tempo Re dei Pirati. La sua esecuzione, durante la quale incoraggia la folla a cercare il suo leggendario tesoro, è l’evento che dà il via alla trama di One Piece.
Rogue Town è inoltre l’ultima città che si incontra prima di entrare nella Rotta Maggiore, nel mondo One Piece una linea immaginaria che divide l’oceano in quattro mari, tagliando in due l’unico continente esistente, la Linea Rossa. La Rotta Maggiore corrisponde alla sezione di oceano più pericolosa al mondo, infestata da cicloni imprevedibili e differenti correnti, dove inoltre non funzionano le normali bussole.
Sorrento, situata nei pressi delle correnti che hanno ispirato il mito delle Sirene di Ulisse, ben si presta a rappresentare “la città dell’inizio e della fine” di Loguetown, il cui nome deriva da un gioco di parole tra prologo (prologue) ed epilogo (epilogue).
Il costone tufaceo di Sorrento, derivante dall’attività dei vicini vulcani, posto in mezzo ai rilievi calcarei dei Monti Lattari, è infine sicuramente all’altezza del fantasioso mondo di One Piece.
Positano: il villaggio delle conchiglie
In Costiera amalfitana troviamo Positano a fare da sfondo alle gesta di Cappello di paglia. La città verticale viene utilizzata per rappresentare Sheltz Town (o Shells Town, il paese delle conchiglie), governata dal comandante della Marina Morgan Mano d’Ascia. Presentata nel primo episodio, qui è dove Rufy fa la conoscenza di Zoro, il mitico spadaccino che si unirà alla sua ciurma. Nella base della Marina è inoltre custodita la mappa della Rotta Maggiore, che verrà rubata dai pirati.
Insomma per conoscere la strada per raggiungere Sorrento, bisogna prima passare per Positano!
Punta Campanella e la Baia di Ieranto
Presenti anche Punta Campanella e la Baia di Ieranto, che ospitano una base della Marina, corrispondente al noto faro dell’estremità della penisola sorrentina, e una nave militare. Nella narrazione di One Piece i luoghi si incontano nei pressi di Arlong Park e del villaggio di Coco, nell’arcipelago Conomi, durante la ricerca degli uomini-pesce del pirata Arlong.
Punta Campanella e Ieranto compaiono nell’ultimo episodio della prima stagione del live action.
Dalla mitologia al manga
Non c’è da sorprendersi che la penisola sorrentina e la costiera amalfitana abbiano fatto da sfondo da un mondo tanto stravagante.
One Piece contribuisce in un certo senso ad alimentare la mitologia dei luoghi, da sempre capaci di ispirare straordinarie avventure. Navigando con sapienza in quello spazio indefinito tra la realtà e la fantasia, al largo di Punta Campanella.
Bibliografia:
Eiichirō Oda – One Piece (Vol. 1)
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